“Il ritorno alle radici”. Una serata di storie, ricordi, fotografie, versi, canzoni. Il Palazzo delle Culture di Canna si trasformerà per una sera, quella di domenica 18, in una macchina del tempo. Nella sala “Domenicantonio Catapano”, da un’idea del locale circolo culturale “Corrado Alvaro” e del suo presidente Andrea Bonfiglio, si alterneranno le letture di scritti con la presentazione degli altri componimenti giunti da più parti dello stivale per mano di cittadini cannesi uniti dall’amore per la propria terra natìa.

Storie di genti partite da Canna per stabilirsi nelle città d’Italia ma con il loro borgo sempre nel cuore. Pensieri personali alternati a rinomati versi di autori già dibattuti dalla critica. “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”, scriveva Cesare Pavese ne “La luna e i falò”.

Vincenzo La Camera

FOTOGALLERY