Saranno 8.155, di cui 3.945 maschi e 4.210 femmine, gli aventi diritto al voto iscritti nelle liste elettorali di Trebisacce che al momento conta una popolazione complessiva di 9.489 abitanti. Lo ha reso noto l’ufficio elettorale del Comune diretto dal ragioniere Mario Mangone attingendo ai dati del mese di gennaio 2012. Dati che l’ufficio aggiornerà fino 15 giorni prima del voto vero e proprio, previsto per il 6/7 maggio.

Il Municipio di Trebisacce in piazza della Repubblica

Voto che verrà esercitato come al solito in 10 sezioni elettorali di cui, la n. 4 e la n.5 presso la scuola elementare “Sandro Pertini” in Paese, la n. 10 presso il quartiere Pagliara e le altre 7 sezioni dislocate presso la scuola elementare “San Giovanni Bosco” in Marina. Mentre le forze politiche ed i movimenti civici sono intenti a predisporre le proprie strategie ed a comporre le liste da presentare agli elettori, l’ufficio elettorale del comune sta revisionando, sotto le direttive del Commissario Prefettizio dottor Luca Rotondi, le liste elettorali e predisponendo i dati aggiornati da comunicare poi alla Prefettura per l’invio delle schede e del materiale elettorale.

La data della presentazione delle liste, per come è evidenziato nel Decreto n. 15 emanato dal Ministero degli Interni in data 27 febbraio 2012 che indice i comizi elettorali relativi alle Amministrative, questa volta è stata anticipata rispetto ai canonici 30 giorni (2 e 3 aprile), per evitare l’apertura degli uffici nei giorni del 6 e 7 aprile coincidenti con le festività pasquali.

Il numero dei candidati e, di conseguenza, il numero dei consiglieri comunali è stato ridotto di circa il 20% dal Governo dei Tecnici per limitare i costi della politica negli enti locali. Relativamente a Trebisacce, collocata nella fascia di popolazione che va da 5mila a 10mila abitanti, ogni lista dovrà presentare almeno 7 e non più di 10 candidati, più il candidato-sindaco. Ne deriva che anche il consiglio comunale che scaturirà dalle prossime elezioni sarà composto da 10 consiglieri, più il sindaco, di cui 6 più il sindaco per la Maggioranza e 4 per la Minoranza. Di conseguenza, anche il numero degli assessori sarà ridotto da 6 a 4.

Pino La Rocca