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Rossano, tac in tilt all’ospedale. Dopo mesi di attesa tanti pazienti sono costretti a rivolgersi altrove

Rossano, tac in tilt all’ospedale. Dopo mesi di attesa tanti pazienti sono costretti a rivolgersi altrove
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Ospedale di RossanoLa Tac, dopo un mese, continua a non funzionare all’Ospedale Civile “Nicola Giannettasio” di Rossano e gli utenti vanno su tutte le furie. Molti di loro, con la prenotazione in mano e dopo lunghi mesi di attesa, sono costretti ad attendere la riparazione dell’indispensabile macchinario per effettuare una Tac, mentre i casi più gravi vengono dirottati, a bordo di ambulanze, all’Ospedale civile di Corigliano Calabro. Una vicenda paradossale, in questo terzo millennio, in cui i disagi nella sanità pubblica sono all’ordine del giorno. I tagli nel ramo sanitario, purtroppo, non hanno portato benefici per i cittadini che, di giorno in giorno, sono costretti a lunghe file sia al Cup (Centro unico di prenotazione) e sia per eseguire esami clinici di ogni genere.

I tempi di attesa, in base alle prenotazioni, si sono allungati e gli utenti sono costretti a rivolgersi a strutture private. I cittadini, stanchi di questi disservizi, chiedono sia all’intera classe politica italiana e sia ai responsabili del SSN (Servizio Sanitario Nazionale) di porre rimedio ad una situazione diventata ormai difficile e complessa. La salute dei cittadini, al giudizio di molti, deve essere una priorità per evitare ulteriori casi di malasanità e garantire, allo stesso tempo, servizi, sempre più, efficienti agli utenti. Continuano, ancora oggi, i cosiddetti “viaggi della speranza” di molti calabresi verso strutture sanitarie del centro-nord Italia per accelerare i tempi in modo tale da ottenere, fin da subito, un quadro clinico completo sulle loro differenti patologie. Molti cittadini, ancora oggi, chiedono, a gran voce, alle diverse Istituzioni, regionali e nazionali, di poter vivere in una società dove possano esserci più servizi e meno disservizi, soprattutto, nel comparto sanitario.

Antonio Le Fosse

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