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Castrovillari, “L’utopia della bellezza”. Arte e cultura classica come paradigmi della modernità

Castrovillari, “L’utopia della bellezza”. Arte e cultura classica come paradigmi della modernità
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IMG-20150207-WA0012“L’importanza della cultura classica nella formazione di menti che agiscono per il bene comune e la res publica”. Questo uno dei concetti principali emersi durante il convegno dal titolo “L’utopia della bellezza”, organizzato dal Liceo classico “G.Garibaldi” e artistico “A. Alfano”, in collaborazione con l’Associazione Italiana Cultura Classica (AICC), e il patrocinio del Comune di Castrovillari.

L’incontro, moderato dalla docente del Liceo classico Angela Lo Passo, è stato introdotto dall’intervento della dirigente scolastica Daniela Piccinni, che ha relazionato su “La missione del filosofo nella comunità sociale”. In una società sempre più in crisi di valori, far rivivere i principi della filosofia delle origini può far riemergere gli ideali più autentici.

Diogene e la sua lanterna - Alfano

Diogene e la sua lanterna – Alfano

La figura di Andrea Alfano, artista castrovillarese vissuto tra il 1879 e il 1967, a cui è intitolato il Liceo artistico, è stata invece analizzata dalla docente Adriana De Gaudio. Una vita senza compromessi, in un rapporto sempre autentico e coerente con l’arte. Alfano pone l’uomo al centro della sua indagine cognitiva, prediligendo la figura dell’anziano, emblema della saggezza. “Diogene e la sua lanterna” è l’opera che rappresenta la continua ricerca del senso della vita.

Su “Platone, ovvero l’ideale della formazione dell’uomo nuovo” ha relazionato il presidente dell’AICC Leonardo Di Vasto. Una buona educazione e l’istruzione sono alla base di una società giusta e moralmente sana. La “polis” (città greca) ha modo di esistere solo con “buoni cittadini”. La paidèia” nell’Atene classica era l’allevamento e la cura dei fanciulli, sinonimo di educazione mediante la cultura. Educare i giovani significa fargli acquisire il rispetto per le regole.

L’ultimo intervento, quello di Anna Letizia Candelise, docente del Liceo artistico, ha approfondito la “Rivisitazione dell’opera – La Scuola di Atene – di Raffaello”, affresco in cui compaiono 58 figure. L’inserimento di altri protagonisti in chiave moderna è perché passato e presente devono dialogare.

Gli interventi sono stati scanditi da intermezzi musicali e il convegno si è concluso sulle note del “Tango” di Piazzolla.

 Federica Grisolia

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