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Cassano, creolina al liceo classico. Ma gli studenti fanno lezione lo stesso

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Liceo classico "Lombardi-Satriani"

Liceo classico “Lombardi-Satriani”

Per il liceo classico “Lombardi – Satriani” di Cassano Ionio non c’è pace. Nella notte è arrivato l’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni dell’Istituto scolastico, uno dei più antichi e certamente rinomato in qualità di cultura e preparazione che riesce ad offrire ai suoi studenti. La notizia dell’ennesima ferita all’istituzione scolastica cassanese è stata resa nota, con una dichiarazione dal rappresentante degli studenti, Manuel Pricoli.

“L’Istituto” dice “nel corso del suo tempo, ha visto il susseguirsi di innumerevoli atti vandalici. Dagli allagamenti a pesanti lesioni ai danni della struttura. Quest’anno ancora non era successo. Avvisate anche le forze dell’ordine della locale Tenenza dei carabinieri che hanno garantito maggiore controllo. Questa volta a ripetersi è la drammatica storia della creolina che è stata sparsa durante la notte ed è stata rinvenuta nella mattinata quando all’apertura l’odore nauseabondo ha infestato l’intero istituto”.

Si presume che questi atti vedano celate altre e tetre motivazione: voler distruggere l’immagine della scuola visto che arrivano allo scadere dei termini nazionali di iscrizione agli istituti superiori. Gli studenti una volta scoperto il triste atto che aveva ancora una volta vandalizzato il proprio istituto, hanno deciso di svolgere regolarmente le attività didattiche al fine di dare un forte segnale di volontà di maturità e presa di coscienza di voler studiare. Gli stessi alunni, coadiuvati dal personale scolastico, hanno contribuito all’allestimento di aule momentanea e in emergenza allocate nei diversi punti del plesso non danneggiato. Ad animare gli animi degli studenti del Satriani una celeberrima frase di Victor Hugo: “quando si chiude una scuola, si apre una prigione”.

Caterina La Banca

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