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Agenti della Polstrada di Trebisacce salvano cagnolino che vagava impaurito sulla Ss 106

Agenti della Polstrada di Trebisacce salvano cagnolino che vagava impaurito sulla Ss 106
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Cucciolo di pastore maremmano salvato dalle insidie del traffico dagli agenti della Polizia Stradale di Trebisacce che, come tutti i loro colleghi, uomini e donne, quali veri “angeli della strada”, prestano servizio quotidianamente sulle strade per rendere più sicura la mobilità impegnandosi in controlli sulla sicurezza, in prevenzione, in soccorso e nella lotta alla criminalità. Rafforzando, giorno dopo giorno, l’importanza del distaccamento della Polstrada di Trebisacce per tutto l’Alto Jonio cosentino, spogliato ormai di tanti servizi fondamentali.

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Grazie alla sensibilità dei due agenti Raffaele Bevilacqua e Antonio Ramundo (nella foto) è stato possibile salvare il cucciolo di maremmano di circa tre mesi che, perso l’orientamento, si è ritrovato a sfidare le insidie del traffico sulla carreggiata nord della S.S. 106, all’altezza di Montegiordano, dove quel “batuffolo peloso” ha rischiato di essere investito da un’auto o da un camion.

Per sua fortuna ha incontrato la pattuglia degli agenti della Polstrada di Trebisacce che, scavalcato il guardrail, lo hanno inseguito e raggiunto nella scarpata (nella foto) dove il povero cucciolo, impaurito alla vista degli agenti, si era rifugiato. Giunti presso la loro sede di Trebisacce il cucciolo, grazie all’interessamento del Comandante del Distaccamento Ispettore Capo Graziano Nadile, è stato consegnato nelle mani premurose dei suoi nuovi padroni che lo hanno adottato e che sicuramente gli daranno tutto l’affetto che merita il miglior amico dell’uomo.

Pino La Rocca

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Rita Tagliati
Rita Tagliati
7 anni fa

Due perle bianche (i due agenti) in luoghi abitati da persone alquanto insensibili verso gli animali, a parte i meravigliosi/e volontari/e che salvano, adottano o fanno adottare decine di cagnetti abbandonati o maltrattati.