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Trebisacce, lavori riqualificazione all’ex ospedale. A cosa porteranno?

Trebisacce, lavori riqualificazione all’ex ospedale. A cosa porteranno?
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Ex ospedale “Chidichimo: si va veramente verso la graduale riapertura dell’ospedale, o si tratta di lavori di routine? Per la verità nessuno più ci crede alla riapertura dell’ospedale zonale di Trebisacce perché dalla data del Decreto Commissariale emesso dall’ing. Massimo Scura che ne ha sancito la riapertura come “ospedale di zona disagiata” è passato giusto un anno, nel corso del quale la riapertura, almeno quella del Pronto Soccorso per far fronte all’emergenza, è stata data per certa un mese dopo l’altro. Adesso però, frequentando il presidio sanitario, ci si rende conto che ci sono segnali concreti, che vanno ben oltre la dialettica politica e il gioco delle parti ed è anche possibile che un’accelerata sia stata impressa perché fra pochi mesi si vota e gli amministratori in carica sanno di giocarsi molto del loro destino politico sulla questione-ospedale.

Fatto sta che nell’ex presidio sanitario oggi c’è una certa animazione e da qualche mese si registra un via vai di operai e di mezzi che lascia ben sperare e sembra lontano anni-luce il 31 marzo del 2012 allorquando, abbassata la saracinesca, tutti e da ogni dove venivano a Trebisacce per portare via un pezzo di quello che qui ormai veniva ritenuto superfluo. Ma si tratta di semplici lavori di riqualificazione dell’esistente, di messa a norma dei locali e di adeguamento alla normativa sanitaria, dicevano i soliti bastian-contrari. Si tratta dei lavori necessari per ri-aprire il Pronto Soccorso, dicevano invece quelli che vedono sempre tutto in modo edulcorato. Oggi i fatti concreti sono che, mentre all’interno del presidio sanitario si stanno completando i lavori di ristrutturazione, di risanamento e di messa a norma degli ambienti (nella foto) che attualmente ospitano il Punto di Primo Intervento, si rende più salubre e accogliente la zona di accesso e si recuperano i tanti locali finora utilizzati come magazzini, da Catanzaro arriva il tanto atteso Decreto Commissariale che autorizza l’assunzione di ben 600 operatori sanitari, di cui ben 101 destinati alla provincia di Cosenza, tra i quali ci dovranno essere alcuni medici e i tanto attesi anestesisti destinati per il momento al Pronto Soccorso di Trebisacce.

Si inizierà con l’apertura del Pronto Soccorso in attesa che, completato il progetto ed effettuata la gara d’appalto, visto che come dicono le risorse necessarie sono già state impegnate, si metta mano al ripristino delle sale operatorie come passaggio indispensabile per la riapertura della Chirurgia d’emergenza che consentirà al “Chidichimo” di potersi chiamare di nuovo ospedale.

Pino La Rocca

 

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