L’arte calabrese in mostra a New York con i suoi “Mondi Inaspettati”
Ci sarà anche l’arte di Pino Chimenti, pittore calabrese originario di Spezzano Albanese, in mostra alla “Onishi Project Gallery”, situato a Chelsea, quartiere di Midtown Manhattan (New York), e oggi regno delle gallerie d’arte contemporanea. L’estemporanea, dal titolo “Unexpected Worlds” (Mondi Inaspettati) e inaugurata lo scorso 22 giugno, riunisce le opere di sette artisti provenienti da: Brasile, Israele, Germania, Stati Uniti, Italia, Svizzera e Canada.
A rappresentare l’Italia proprio l’artista calabrese, Pino Chimenti, con il suo linguaggio calligrafico, simbolico e affabulatorio. L’esposizione è composta da circa trenta opere tra cui pittura, fotografia e installazione e si caratterizza per la diversa interpretazione della tematica. Vista sia sotto una prospettiva di apertura a nuove realtà esistenziali, sia in termini di lettura della contemporaneità e del quotidiano.
L’arte di Chimenti si presta a pieno titolo sia alla tematica della mostra, sia al processo di astrazione in chiave simbolica dei contenuti rappresentati, procedendo appunto per simboli e configurazioni visive – estrapolati dal repertorio della cultura – volte alla realizzazione di opere dal forte impatto emotivo. In altre parole “i mondi inaspettati” dell’artista Chimenti si configurano con i suoi “microcosmi immaginifici”, creando all’occorrenza un variegato caleidoscopio di visioni fantastiche dai contenuti iconografici e iconologici originali.
Redazione