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A Laino Borgo un convegno sull’orticoltura di qualità nel Parco del Pollino

A Laino Borgo un convegno sull’orticoltura di qualità nel Parco del Pollino
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Si è svolto, nei giorni scorsi, a Laino Borgo, presso il Centro Nuovi Orizzonti, un convegno sull’Orticoltura di qualità nel Parco Nazionale del Pollino, organizzato dalle Amministrazioni Comunali di Laino Borgo e Laino Castello in collaborazione con l’Arsac di Castrovillari, l’associazione “Archeo GeoPollino” e Coldiretti. Dopo i saluti dei sindaci di Laino Borgo e Laino Castello, rispettivamente Francesco Armentano e Giovanni Cosenza, i quali hanno ribadito «il loro impegno a fianco dell’Arsac, per lo sviluppo dell’orticoltura e per la valorizzazione degli ecotipi locali», è intervenuto all’incontro – introdotto e coordinato Terenzio Calvosa, dell’associazione “Archeo GeoPollino – Luigi Gallo dellArsac di Castrovillari relazionando «sugli aspetti tecnico-economici delle colture più diffuse (Fagiolo borlotto ceroso, Zucchino, Pomodoro, Fagiolo poverello bianco, Aglio di Laino Borgo, ecc.) in un’area di grande valore naturalistico-ambientale, nei Comuni di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno». «La produzione orticola – ha evidenziato Gallo – proprio per le sue peculiarità, si rivela più allettante per i giovani che, se vogliono, possono anche utilizzare le risorse del PSR 2014-2020».

Sulla «tutela dei prodotti di qualità e l’impegno per ottenere la certificazione dell’acqua» si è soffermato Domenico De Luca, presidente del Consorzio dei bacini settentrionali del cosentino, mentre Maria Angelina Russo, responsabile locale di Coldiretti, ha evidenziato «l’importanza economico e sociale dell’orticoltura e della valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, nonché l’importanza delle Denominazioni Comunali (De.Co.)».

Dopo alcuni interventi da parte degli orticoltori presenti, le conclusioni sono state affidate al presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro, il quale ha affermato, tra l’altro, che «alla luce della realtà orticola dell’area del Pollino, ci sono tutte le condizioni favorevoli ai giovani per avviare nuove attività agricole». Da qui l’impegno di Coldiretti «a fornire tutta l’assistenza necessaria, compreso l’accesso al credito, per l’avvio delle nuove attività nel comparto orticolo del Pollino e per la commercializzazione dei prodotti».

Federica Grisolia

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