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Amendolara. Primo finanziamento per la nascente stazione zoologica. Allo studio flora e fauna marina

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La stazione zoologica di Amendolara ancora non è stata inaugurata ma già comincia a produrre i primi importanti risultati. Dopo la firma per la realizzazione della sede decentrata della prestigiosa “Anton Dohrn” di Napoli – che ha portato ad Amendolara nel novembre scorso, tra gli altri, il presidente Roberto Danovaro e il dirigente di Ricerca Silvio Greco, neo direttore della succursale del Paese delle Mandorle e della Secca – lunedì, presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, è stato presentato, alla presenza del sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, il primo progetto, finanziato per 200.000 euro. Oltre a Ciminelli erano presenti, alla conferenza stampa di presentazione, gli assessori regionali all’Ambiente e all’Urbanistica, Antonella Rizzo e Franco Rossi; il direttore della sede “Anton Dohrn” di Amendolara, Silvio Greco; il responsabile dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto, Simone Scalise.

L’innovativo progetto di ricerca, denominato “Marine Strategy”, riguarda proprio l’attività di monitoraggio dell’area marina protetta “Isola Capo Rizzuto” (gestita dalla Provincia di Crotone) che sarà appunto coordinata dalla stazione zoologica di Amendolara. Per la prima volta nella storia, il piccolo comune marino dell’Alto Jonio cosentino (gestore, tra l’altro, di una delle aree SIC più importanti in assoluto, come la Secca) si ritroverà a dirigere un importante progetto che prevede, nella fattispecie, analisi su microplastiche, rifiuti spiaggiati, e flora marina come l’habitat coralligeno, praterie di Posidonia oceanica, Pinna nobilis; ma anche un attento monitoraggio della fauna ittica.

«Questo studio – ha sottolineato l’assessore Rizzo – ci consentirà di acquisire importanti risultati da poter utilizzare anche in altre aree marine della Calabria». Il “Marine Strategy” si presenta dunque come una sorta di progetto pilota che vedrà impegnati i ricercatori operanti presso la nascente stazione zoologica della Calabria con sede ad Amendolara, affiancati dall’Università della Calabria e da alcuni giovani biologi. «L’importanza di questo progetto – ha rimarcato il direttore della sede di Amendolara, Silvio Greco – è che non si fermerà soltanto alle attività di monitoraggio, ma fornirà all’ente gestore, la Regione Calabria, strumenti applicabili ad altri siti marini».

Soddisfatto il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, che vede concretizzarsi un fiore all’occhiello della sua attività amministrativa, sin dall’inizio incentrata sulla tutela del mare come chiave di sviluppo per l’intero territorio. «Ci stiamo spendendo in maniera importante per la stazione zoologica di Amendolara che oggi porta a casa questo primo importante risultato. Nel frattempo – assicura il sindaco – stiamo lavorando alacremente per rendere agibile e funzionale la struttura dove verrà allocata la stazione (in un centro velico mai entrato in funzione ed ora in fare di recupero). Abbiamo appaltato i lavori che prenderanno il via nel mese di febbraio».

Vincenzo La Camera

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