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La Destra tuona contro il Pdl locale. «In silenzio mentre la Sibaritide veniva privata dei servizi primari»

La Destra tuona contro il Pdl locale. «In silenzio mentre la Sibaritide veniva privata dei servizi primari»
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“La Destra” pone l’accento sulle spaccature nel centrodestra della fascia jonica. Il partito di Storace, per bocca del suo rappresentante nella Sibaritide, Salvatore Filippelli, evidenzia quelle che, a suo dire, sono delle vere e proprie rotture all’interno del Pdl dell’alto e basso jonio cosentino. «Lotte campanilistiche tra alti esponenti politici dei centri più importanti della Sibaritide, rappresentanti nominati che non rispondono al popolo che li ha votati, e intanto il territorio perde pezzi. La fiducia degli elettori non può che essere rivolta verso altre formazioni politiche dato che è sotto gli occhi di tutti lo scempio che è stato fatto di questo territorio». Il rappresentante de “la Destra”, poi, si sofferma in particolare sullo scenario politico e sociale rossanese.  «È una vergogna che, alla città di Rossano, pur essendo rappresentata a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, siano stati sottratti tutti i servizi primari. Le ultime defezioni di consiglieri del Pdl calabrese e rossanese in particolare, non possono che confermare la nostra analisi politica. Negli ultimi anni il territorio ionico cosentino ha visto sparire, nell’ordine, i treni a lunga percorrenza, le unità operative degli ospedali, il tribunale e altri presidi di giustizia, il tutto nel silenzio assordante della classe dirigente eletta. Non sono riusciti a far sentire la voce – ha proseguito Filippelli – di una terra già martoriata, né in Parlamento né in Consiglio Regionale, sorge il dubbio che non siano consci del fatto che il popolo che li ha eletti può benissimo scegliere di non rieleggerli. E’ naturale quindi, che alcuni esponenti del Pdl abbiano avuto un ripensamento, una crisi di coscienza, e si siano allontanati dal partito». « Quello che ci preoccupa maggiormente – ha concluso l’esponente del partito di Storace – non è il destino dei consiglieri esuli o di un partito amorale, la nostra attenzione è rivolta ai tanti giovani e meno giovani, che non hanno più fiducia ma che per fortuna avranno ancora una possibilità di scegliere diverse altre soluzioni».

Pasqualino Bruno

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