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Trebisacce, consigliera comunale molestata in Municipio. Giovane del posto denunciato per stalking

Trebisacce, consigliera comunale molestata in Municipio. Giovane del posto denunciato per stalking
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Torna ad “insidiare” la giovane delegata ai Servizi Sociali del Comune di Trebisacce, Katia Caprara, e scatta la denuncia nei confronti di R.R., un giovane del posto che non è nuovo alle “avance” nei confronti della ragazza. E’ stata infatti la recidività dell’azione a far scattare questa volta una denuncia per atti persecutori e “stalking” nei confronti del focoso giovane. L’ultima puntata del serrato corteggiamento è… andata in onda ieri mattina (martedì) in Municipio nella stanza della Delegata.

Il giovane, che pare fosse in cura presso il CIM (centro di igiene mentale) di Trebisacce, presentatosi in Municipo, ha atteso che i collaboratori uscissero dall’Ufficio dei Servizi Sociali per entrare, chiudere prontamente la porta alle sue spalle e per lanciarsi sulla giovane consigliera comunale la quale, colta alla sprovvista, dopo essersi divincolata e sottratta alle morbose attenzioni del giovane, ha attirato con urla l’attenzione di colleghi e dipendenti comunali che sono subito accorsi in suo aiuto. Ripresasi dallo spavento Katia Caprara ha avvisato i Carabinieri della locale Stazione che, agli ordini del maresciallo Natale Labianca, hanno intercettato il giovane R.R. che nel frattempo si era allontanato fugacemente dal municipio, lo hanno fermato ed accompagnato presso il CIM del Distretto Sanitario di Trebisacce.

Si è appreso in seguito che il giovane protagonista dello “stalking” abbia avuto modo di conoscere Katia Caprara (nella foto) già da questa estate, quando la Delegata ai Servizi sociali si era occupata, nell’esercizio della propria funzione istituzionale, di una pratica che riguardava il fratello dell’aggressore. Da allora pare che Katia Caprara “goda” dell’attenzione del giovane stalker che anche in altre occasioni aveva mostrato particolari attenzioni nei suoi confronti, seguendola in ogni suo spostamento.

Nel corso di un’altra di queste “avance”, l’avrebbe fermata afferrandola per un braccio e anche in questo caso Katia Caprara si sarebbe divincolata e allontanata velocemente. Già allora la delegata ai servizi sociali avrebbe potuto esporre denuncia ma, ritenendolo un episodio isolato, anche per non danneggiare ulteriormente il giovane, si sarebbe astenuta dal farlo. Ieri, invece, l’azione di R.R. ed il suo atteggiamento aggressivo, sono stati ritenuti gravi a tal punto da far scattare la denuncia nei suoi confronti per “atti persecutori e stalking”.

Pino La Rocca

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Odoguardi Angela Maria
Odoguardi Angela Maria
11 anni fa

… A cosa serve denunciare per stalking un uomo palesemente affetto da disturbi psichici…???… dovrebbe essere denunciato chi, nonostante è al corrente delle sue condizioni di salute, non fà niente per aiutarlo, e aiutarlo non significa, recarsi nella sua abitazione, o convocarlo nella struttura del CIM, fare due chiacchiere, somministrare qualche pasticca… e poi lasciarlo libero di girovagare per le strade del paese, mettendo in pericolo, e la sua incolumità e quella degli altri… Tutto questo perchè, il semplice esaurimentto nervoso non è considerato malattia da ricovero coatto… ma da ricovero volontario… ed è parere di tutti che, una persona affetta da questi disturbi non può decidere da solo se, e quando è guarito, apporre la propria firma su un modulo e uscire quando lo ritiene più opportuno …
I MATTI NON SONO IN GIRO PER STRADA… MA RISCALDANO LA SEDIA IN PARLAMENTO…E’ VERGOGNOSO….!!!!