Trebisacce, segnalata struttura abusiva sull’alveo di un canale
Occupazione abusiva di un terreno utilizzato come orto e realizzazione di un manufatto in muratura nell’alveo del Canale Porta che scorre a ridosso del centro abitato e divide in due l’adiacente quartiere Sant’Antonio a Trebisacce. La Polizia Provinciale, che detiene il compito della vigilanza sul demanio fluviale costituito sostanzialmente da tutte le proprietà pubbliche che interessano i corsi d’acqua, allertata dall’Amministrazione comunale e accompagnata dai Vigili Urbani e da Michele Roseti quale funzionario dell’ufficio tecnico, ieri mattina (martedì) è intervenuta sul posto (nella foto) e, per il momento, si è limitata ad un controllo sommario ed alla constatazione dell’abuso ma, da quanto si è saputo, nei prossimi giorni, dopo aver dato un nome ai proprietari del manufatto ed aver accertato le loro eventuali responsabilità, procederà al sequestro e, se necessario, alla demolizione del manufatto.
Si tratta di un piccolo casotto in muratura di 15/20 metri quadrati, con copertura in lamiera coibentata, realizzato semplicemente come deposito e ricovero dei mezzi. Secondo il tecnico comunale, il manufatto è stato realizzato di recente ed in prossimità del Canale Porta, un corso d’acqua a regime torrentizio che d’estate rimane asciutto, ma che qualche volta, specie d’inverno, ha alzato la voce e provocato ingenti danni. Nel posto in cui si trova il manufatto rischia perciò di essere spazzato via dalle acque del canale, ma tutto ciò evidentemente è stato sottovalutato da chi lo ha realizzato abusivamente. «Vogliamo dare un giro di vite all’abusivismo, – ha dichiarato il sindaco Mundo nel commentare l’iniziativa intrapresa dal suo esecutivo di concerto con la Polizia Provinciale – e impegnarci con incisività nel controllo del territorio».
Pino La Rocca