Amendolara perde la Bandiera Blu. Alto Jonio bocciato nel turismo
Lo avevamo scritto nel maggio 2011: la Bandiera Blu per Amendolara non doveva essere considerata come un punto di arrivo ma con un punto di partenza, uno stimolo per migliorare e in alcuni casi anche attivare quei servizi previsti dalla FEE Italia per l’assegnazione dell’importante vessillo. Non basta soltanto la limpidezza delle acque ma è necessario conseguire punteggi eccellenti anche per ciò che concerne la raccolta differenziata, l’arredo urbano curato e sopratutto spiagge dotate di tutti i servizi necessari, con un’attenzione particolare ai disabili con l’abbattimento delle barriere architettoniche. E poi ancora, personale di salvamento operativo su tutto il litorale, corsi di educazione ambientale maggiormente per le scuole, pubblicità adeguata sulla Bandiera Blu, centri di informazione turistica, servizi igienici pubblici nei pressi delle spiagge, spazi verdi, etc…
Tanti cittadini a questo punto si chiedono se Amendolara questi servizi riusciva a fornirli nel 2011, anno della conquista della Bandiera Blu. E se si, perchè in appena due anni le cose sono cambiate? Comunque l’aspetto su cui ancora bisogna lavorare parecchio, è quello di saper sfruttare le occasioni anche inaspettate e trasformare in opportunità questi importanti riconoscimenti, meritati o immeritati che siano.
Amendolara conquistò la Bandiera Blu, la prima nella sua storia, nell’ultimo anno di Mario Melfi sindaco. Il suo successore, Antonello Ciminelli, la confermò per il 2012.
La Bandiera Blu 2013 è stata assegnata a 135 comuni questa mattina (martedì) a Roma. L’86% delle località è stato confermato. La Calabria perde 3 bandiere. Oltre ad Amendolara, abbandonano il palcoscenico blu anche Cariati e Marina di Gioiosa Jonica (Rc). Sorridono invece Cirò Marina (Kr), Roccella Jonica (Rc) e Melissa (Kr). Confermata Maratea (Pz) in Basilicata. Dieci bandiere in Puglia. La Liguria è prima nella speciale classifica con 20 riconoscimenti, subito dopo ci sono le Marche con 18.
Alto Jonio cosentino a secco. Proprio nel momento più delicato, dove alle porte dalle acque joniche ci sono diverse compagnie petrolifere che spingono per effettuare sondaggi che porterebbero in breve alle trivellazioni. Forse una Bandiera Blu poteva anche servire da scudo. Invece, da Rocca Imperiale a Cassano Jonio (Sibari) nessun comune rivierasco per il 2013 rientra tra quelli virtuosi nel settore turistico. In un territorio dove di turismo si dovrebbe vivere.
Vincenzo La Camera