Era il 18 novembre del 1989 quando sulla Ss 106 tra Roseto Capo Spulico e Montegiordano, nell’Alto Jonio cosentino, venne rinvenuto il cadavere del calciatore del Cosenza Donato, Denis Bergamini. Sul posto con lui, il camionista che lo avrebbe investito, Raffaele Pisano, e la fidanzata del centrocampista Isabella Internò. All’arrivo dei carabinieri di Roseto si parlò subito di suicidio, tesi confermata dai due testimoni oculari.
Ma la tenacia della famiglia di Denis, che vive in provincia di Ferrara, e di tanti tifosi a Cosenza hanno sempre messo in dubbio questa tesi sostenendo dal primo momento l’omicidio di Bergamini. Il legale della famiglia ha consegnato alla Procura di Castrovillari, nel 2011, un dossier di 200 pagine che ha contribuito alla riapertura del caso. E dopo una serie di perizie si sarebbe giunti alla conclusione che il calciatore era già morto quando venne rinvenuto sotto il camion.
In queste ore un passo importante, forse, verso la verità. Chi ha ucciso Bergamini? E perchè?
Vincenzo La Camera
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