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Discarica Cassano, quattro sindaci Alto Jonio solidali con Papasso

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Discarica-Cassano-jonioNessuna guerra al sindaco di Cassano Jonio per aver chiuso la discarica di Silva. Comprensione, anzi, per la sua legittima presa di posizione nei confronti della Regione e disponibilità, previa autorizzazione della stessa regione, a pagare direttamente al comune di Cassano le spettanze maturate finora. E’ quello che hanno tenuto a precisare i sindaci di Trebisacce, Villapiana, Amendolara e Roseto Capo Spulico attraverso una nota congiunta stilata dal sindaco di Trebisacce Francesco Mundo.

«La conferenza dei sindaci appositamente convocata con urgenza presso il comune di Trebisacce, dopo responsabile e approfondita discussione, – si legge testualmente nella nota – non ha emesso alcun documento, nè adottato decisioni ufficiali: si è invece limitata ad analizzare le ripercussioni negative che il mancato conferimento dei rifiuti verrebbe a determinare proprio nell’imminenza della stagione estiva. Era giusto e doveroso – si legge ancora – esprimere preoccupazione, tanto è vero che si è deciso di conferire mandato ad una delegazione di sindaci di recarsi da S.E. il Prefetto per tentare una mediazione, con il coinvolgimento diretto anche della regione Calabria, senza ricorrere ad azioni giudiziarie o ad altre forme di protesta. In questo contesto – si legge ancora nella nota – è stata ribadita la solidarietà al comune di Cassano che si sta facendo carico degli oneri economici relativi alla gestione della discarica ed è stato contattato immediatamente il sindaco di Cassano, al quale è stata reiterata la volontà che i comuni, se autorizzati dalla regione, sono disponibili a intervenire in solido per il servizio reso, compreso il pregresso. Tanto sarà ribadito al Prefetto, al quale sarà chiesto di convocare con urgenza la Regione, la Provincia e i comuni interessati per stipulare in tal senso un protocollo di intesa, oltre che per essere autorizzati a gestire in proprio lo smaltimento dei rifiuti dell’intero comprensorio. Frutto, questo,– aggiungono i 4 sindaci anche a nome degli altri 11 comuni – di una proposta già formulata in passato e rimasta finora senza alcun riscontro».

Nessuna polemica, dunque con il sindaco Papasso, che del resto intrattiene ottimi rapporti con i colleghi-sindaci dell’Alto Jonio. «Non sono state valutate altre ipotesi, – scrivono Mundo, Rizzuto, Ciminelli e Durso – proprio nella consapevolezza che al di là dei ruoli e delle prerogative istituzionali che ognuno esercita in difesa dei propri comuni, si riuscirà a raggiungere un’intesa nell’interesse comune e generale. In tale contesto – concludono i 4 sindaci – sentiamo anzi il dovere di ringraziare, anche a nome degli altri colleghi, il sindaco Gianni Papasso per la solidarietà verso gli altri comuni, anche per altre criticità, confermando la necessità di un percorso unitario nella soluzione del problema dei rifiuti, al pari di tutti gli altri problemi che assillano il nostro comprensorio, confermando che mai il fronte unitario sarà scalfito da alcuna improvvida dichiarazione, diretta, come è evidente, a dividere il fronte dei sindaci del comprensorio Alto Ionio-Sibaritide».

Pino La Rocca

 

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