Trebisacce, gli sparano alla testa e lo abbandonano sanguinante davanti alla Caserma

Gli hanno sparato alla testa per farlo fuori e poi lo hanno trasportato, ancora sanguinante, davanti alla Caserma dei Carabinieri di Trebisacce dove è stato soccorso dagli stessi militari dell’Arma e dai medici del 118 che hanno allertato l’eli-ambulanza che lo ha trasferito in codice rosso all’Annunziata di Cosenza.
L’episodio si è verificato lunedì pomeriggio nella cittadina jonica. Protagonista dell’episodio S. S., 43 anni, nato in Marocco e residente a Trebisacce da alcuni anni dove sbarcava il lunario con il commercio ambulante. Sul posto i medici del 118 lo hanno trovato sanguinante per effetto di una ferita da arma da fuoco con foro di entrata e di uscita nella zona tempio-occipitale. Nonostante la fuoriuscita di sangue il marocchino era cosciente, segno che il proiettile non aveva leso parti vitali del cervello.
I medici del 118, dopo averlo soccorso sul posto praticandogli una flebo con farmaci salva-vita e rianimandolo con l’ossigeno-terapia, lo hanno sistemato sull’eli-ambulanza giunta sul posto in un quarto d’ora che lo ha trasferito all’ospedale civile di Cosenza. Ignote al momento le cause dell’aggressione. Pare si sui trattato di una lite per futili motivi, poi degenerata in rissa nella quale sarebbe partito un colpo d’arma da fuoco.
Pare che, intorno alle 19 i Carabinieri abbiano invitato in caserma due giovani di Trebisacce, probabilmente indiziati e/o, comunque, persone informate sui fatti accaduti. Mentre scriviamo, i due giovani locali sono sottoposti ad interrogatorio da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari alla presenza del capitano dei Carabinieri Pierpaolo Rubbo e del maresciallo Vincenzo Bianco.
Pino La Rocca