La conoscenza, infatti, in tutti i suoi aspetti, rappresenta un discrimine tra legalità e illegalità, tra libertà e sopraffazione; prova ne sono i paesi sottosviluppati o alcune aree del mondo occidentale, in cui la sottocultura e la povertà, sono facile preda di chi vende illusioni o millanta promesse di sviluppo.
La premiazione è avvenuta a Roma presso lo Spazio ex Gil alla presenza del Ministro Maria Chiara Carrozza, di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e delle altre scuole finaliste provenienti da tutta Italia. L’edizione di quest’anno del concorso “Regoliamoci”, rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, ha visto il coinvolgimento di circa diecimila studenti in rappresentanza di oltre 500 scuole di tutta Italia.
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