Il nodo è importante: «Occorre riavviare i processi di stabilizzazione del bacino Lsu-Lpu – spiegano i lavoratori – per ottenere il riconoscimento previdenziale, garantire la copertura economica necessaria al pagamento di sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre 2013, prendere atto della storicizzazione della spesa, ormai ultra quindicennale, e quindi prevedere le risorse necessarie già in sede di bilancio di previsione, superando il carattere transitorio della Legge 10 del 2013». In tempo di crisi, e quindi di incertezza, i molti lavoratori che con il loro operato mandano avanti intere strutture di pubblica utilità , vorrebbero ottenere un po’ più di certezza per guardare al proprio futuro: «Non chiediamo niente di impossibile – ci racconta M. che protesta insieme ai suoi colleghi davanti all’entrata del Comune di Cassano – abbiamo un ruolo importantissimo per il Comune e per tutti gli enti in cui lavoriamo e chiediamo alla Regione più tutela. Se sarà necessario siamo già d’accordo per continuare la protesta e andare avanti. Ci siamo già sentiti con tutti i colleghi per spostare la protesta su Cosenza».
Luigi Cristaldi