Missione di solidarietà e di fratellanza, quella compiuta da suor Assunta Lucatelli, direttrice del “Virgo Fidelis” di Trebisacce che, grazie alla generosità dei cittadini di Trebisacce, dell’amministrazione comunale e della Confreternita della Misericordia che ha messo a disposizione due mezzi, si è recata a mani piene presso la tendopoli della frazione “Bosco” di Rosarno (Rc) dove alloggiano, in condizioni per la verità poco dignitose, ben 4mila migranti, per stringere loro la mano e consegnare loro un segno tangibile di generosità da parte di tutta la comunità trebisaccese, sotto forma di un carico di vestiario invernale, frutto delle donazioni spontanee di tantissimi cittadini e associazioni. Contemporaneamente, alla squadra multietnica di calcio, tutta formata da atleti migranti appartenenti a quella colonia di migranti, sono state inoltre consegnate 25 cassettine-regalo confezionate e regalate dai titolari delle attività commerciali di Trebisacce, con il patto che nella prossima primavera, per rinsaldare i rapporti, la squadra di calcio dei migranti sarà ospite nella cittadina jonica per una partita amichevole con “una mista” delle squadre locali.
«Si è trattato – ha scritto a commento il professor Vincenzo Arvia presidente dell’associazione APS che ha coordinato l’iniziativa umanitaria – di un di un piccolo e semplice gesto di sensibilità, una piccola goccia di amore veicolata in un mare colmo di enormi disagi che quella comunità vive tutti i giorni».
Pino La Rocca