Novara, si suicida agente di polizia penitenziaria originario di Amendolara

Ennesima tragedia nei Baschi Azzurri della Polizia Penitenziaria. Il Sovrintendente Mario Ferrara, 40enne originario di Amendolara, al termine del turno di servizio intorno alle 17:20 di mercoledì, presso la casa circondariale di Novara, ha raggiunto la propria automobile posteggiata nel parcheggio del carcere di Via Sforzesca e, impugnata la pistola d’ordinanza, ha deciso di porre fine alla propria vita sparandosi un colpo alla testa. Ancora sconosciute le cause che avrebbero spinto l’agente a compiere l’insano gesto, sulle quali indaga la magistratura. L’uomo lascia una compagna e una bambina, e sembrerebbe che proprio alla donna Mario avesse annunciato la volontà di porre fine alla propria vita mediante un sms inviato pochi istanti prima di spararsi.
“Ci stringiamo con tutto l’affetto e la solidarietà possibili al dolore indescrivibile della moglie, della figlia, dei familiari (i genitori vivono ad Amendolara, ndr), degli amici, dei colleghi” ha affermato il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, Donato Capece. “Una riflessione deve essere fatta sulla piaga dei suicidi tra i poliziotti: 100 casi dal 2000 ad oggi sono una enormità. Su queste tragedie – ha concluso il Segretario Capece – non possono e non devono esserci colpevoli superficialità o disattenzioni.”
Giovanni Pirillo