Rocca Imperiale, pioggia di tributi sui cittadini. Insorge la Minoranza
Se per adesso il maltempo sembra dare un po’ di tregua all’Alto Jonio, un vero diluvio fiscale si sta abbattendo sulle famiglie di Rocca Imperiale, raggiunte in questi giorni – come denuncia la Minoranza consiliare – da cartelle di pagamento («di centinaia e migliaia di euro») riferite a ICI e TARSU per il periodo cha va dal 2008 al 2011.
«In un periodo così difficile per tutti, dove è quasi impossibile ottemperare alle scadenze fiscali, non è concepibile chiedere pagamenti relativi a quattro annualità entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso», si legge nella nota della Minoranza guidata da Giovanni Gallo.
«La precedente amministrazione Di Leo (sostituita a maggio 2014 dall’Amministrazione Ranù, ndr) – continua il comunicato stampa – ha semplicemente prorogato fino al 31.12.2014 le attività di accertamento per evitare che si potessero prescrivere i termini per gli anni 2008 e 2009. Parliamo di proroga e non di rinnovo. Quest’ultimo l’abbiamo lasciato decidere all’amministrazione che sarebbe subentrata dopo le elezione del maggio scorso. Bastava soprattutto adeguare e applicare il regolamento approvato dalla precedente amministrazione comunale, votato anche dall’allora opposizione, che prevede la definizione agevolata dei tributi locali mediante il pagamento della sola imposta evasa, degli interessi legali e l’azzeramento delle sanzioni». In buona sostanza, la Minoranza chiede che questi avvisi di accertamento ICI e TARSU vengano annullati e sostituiti da avvisi bonari agevolati per il pagamento dei tributi locali (pagamento della sola imposta, degli interessi e l’azzeramento delle sanzioni) da gestire mediante regolamento comunale.
Vincenzo La Camera