Site icon Paese24.it

Villapiana, minoranza insorge su nomine esterne. «Non possono stare in Comune, violano privacy dei cittadini»

Il Comune di Villapiana

Il ricorso a figure esterne nominate nello “staff del sindaco” non è piaciuto alla Minoranza perché violerebbe il diritto alla privacy dei cittadini. In realtà nei giorni scorsi il sindaco Paolo Montalti, al fine di rendere più efficace ed incisiva l’azione amministrativa, ha costituito lo staff del sindaco, nominando due figure esterne, entrambi ex amministratori, con compiti ben precisi: il signor Franco Cesarini, già direttore amministrativo scolastico, quale responsabile delle relazioni con il pubblico ed il signor Vincenzo Lo Giudice, già direttore di Banca quale responsabile di pianificazione, gestione e controllo del personale. Ad insorgere contro l’iniziativa del sindaco è stato il capogruppo di Minoranza Luigi Bria spalleggiato da Felicia Favale anche lei consigliere di Minoranza.

«I due ex amministratori, – ha dichiarato l’ex sindaco Bria – oggi abilitati attraverso il ricorso alla costituzione dello “staff del sindaco” all’accesso agli atti, ad utilizzare il municipio ed i servizi annessi e connessi e soprattutto a relazionarsi con il pubblico, dentro il comune non ci possono stare perché si tratta di palese violazione della privacy dei cittadini». «Tra gli eletti – ha incalzato Felicia Favale – ci sono validi consiglieri e assessori, diplomati e laureati, che possono benissimo svolgere lo stesso compito. Perché far ricorso a figure esterne che non hanno avuto la legittimazione popolare attraverso il voto?». Su questo argomento e su tanti altri la Minoranza ha comunque invocato un confronto pubblico con il sindaco.

Pino La Rocca

Condividilo Subito
Exit mobile version