Trebisacce, esecutivo comunale verso il rimpasto. Sorprese o manovre già previste?
Esecutivo comunale di Trebisacce al giro di boa: si va verso “il rimpasto” della Giunta sia per tener fede agli impegni assunti e sia, come si augurano i cittadini, per rilanciare l’azione amministrativa dopo 2 anni e mezzo in cui l’esecutivo è stato prevalentemente impegnato a riassestare la disastrosa situazione finanziaria dell’ente. Situazione che per la verità è tutt’altro che superata ma, se non altro, d’ora in poi non ci sarà una pletora di creditori pronti a cannibalizzare il Comune ma un solo grande creditore nella Cassa Depositi e Prestiti a cui l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Franco Mundo, ha fatto ricorso per tacitare i debiti accertati.
Del rimpasto si parla comunque come un fatto ineluttabile. Si sa pure che ci sono stati degli incontri per testare gli umori dei partiti e soprattutto di chi è interessato al possibile avvicendamento sia nelle vesti di uscente che di subentrante, ma le bocche ufficiali restano cucite. Sicuramente non si prevede una rivoluzione perché è indispensabile non mettere a rischio i sottili equilibri esistenti, ma in ogni caso non sarà facile per il sindaco Franco Mundo ri-assemblare il puzzle perché alcuni accordi sono stati messi nero su bianco al momento della nascita dell’esecutivo, altri invece sono stati affidati alle parole e, come si sa, …verba volant. Di sicuro resterà al suo posto, per tanti motivi, il vicesindaco e assessore al Bilancio Andrea Petta.
Di sicuro ci sarà, invece, l’avvicendamento tra l’assessore a Sanità e Personale Saverio La Regina e quello del presidente del consiglio comunale con delega al Commercio di Giampiero Regino. I due, entrambi del PD, dovranno alternarsi nell’incarico per accordi pregressi. Le poltrone degli altri due assessori sembrano invece a rischio perché sarebbe in atto una sorta di delicato “pressing” da parte delle due componenti femminili della Maggioranza che rivendicherebbero maggiore visibilità. E non solo perché sono donne. A rischio, da quanto si dice, sarebbe soprattutto la poltrona di Dino Vitola quale assessore a Turismo Sport e Spettacolo perché l’impresario artistico troppo spesso nella Capitale per motivi professionali ma anche di salute, creerebbe qualche difficoltà di numero legale in Giunta. Non sarà comunque facile, e forse anche indelicato, un avvicendamento forzato. Per cui, alla fine è probabile che ci sarà solo un “rimpastino”.
Pino La Rocca