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Cassano, visita dell’On. Cozzolino in Comune

Cassano, visita dell’On. Cozzolino in Comune
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Visita istituzionale dell’onorevole Andrea Cozzolino, europarlamentare del PD a Bruxelles nonché vicepresidente della commissione per lo sviluppo regionale al Comune di Cassano Ionio. Ad accoglierlo presso l’ufficio di gabinetto il primo cittadino, Giovanni Papasso, gli assessori comunali, il presidente del consiglio, Mario Guaragna. Sono state messe sul tavolo le varie criticità e problematiche che il territorio cassanese attraversa e affronta tutti i giorni, i cantieri aperti presenti e futuri. “Questa visita” ha riferito il primo cittadino “è in controtendenza. Solitamente i politici fanno visita in campagna elettorale, invece Cozzolino arriva da affermato parlamentare e ci ha dato numerosi consigli su come muoverci per affrontare l’attività di governo cittadino”.

La visita dell'On. Cozzolino a Cassano

La visita dell’On. Cozzolino a Cassano

Il parlamentare del PD che vanta un bel rapporto di stima e amicizia col comune cassanese è rimasto esterrefatto dalle meraviglie sparse sul territorio e ha preso atto di un parco idee vasto per cui bisogna impegnarsi a concretizzare le idee più fattibili su cui lavorare per dare uno sviluppo produttivo, civile e turistico al territorio offrendo servizi di qualità ai cittadini e ai turisti. “Dobbiamo capire” ha detto Cozzolino “come il parco progetti prospettato può interagire con le risorse comunitarie sia a livello regionale che nazionale e questo sarà il principale obiettivo per attrarre investimenti pubblici e privati”.

Si è parlato del Villaggio di Marina di Sibari, dell’insabbiamento del canale degli Stombi, dei Laghi di Sibari fino ad arrivare all’entroterra e ai problemi infrastrutturali. “In relazione ai bisogni reali e fattibili” ha promesso Cozzolino “ci muoveremo per far si che vengano inseriti nella prossima programmazione comunitaria”. “Molte risorse sono o stanno per tornare alla Comunità Europea perché le amministrazioni regionali non sono state in grado di gestirle” ha spiegato “c’è la necessità per recuperare questi limiti ed errori che le amministrazioni comunali si dotino di un programma di utilizzo delle risorse comunitarie”. Con questi presupposti ci si rimanda a prossimi incontri con tecnici ed esperti per cui si sceglieranno i progetti più fattibili e si provvederà a richiedere gli aiuti comunitari.

Caterina La Banca

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