Roseto. “Niente servizi, niente tributi”, un comitato popolare contro il Consorzio di Bonifica
Niente servizi, niente tributi, questa l’estrema sintesi dell’incontro – dibattito tenutosi sabato 10 ottobre, presso la Sala Consiliare di Roseto Capo Spulico. Al centro dell’attenzione, ancora una volta, i contributi del Consorzio di Bonifica dell’Alto Jonio Cosentino che i contribuenti versano in cambio di servizi, a loro dire, mai e mal erogati. In particolare fa discutere l’Articolo 23, comma 1 lett. a), il quale prevede che il contributo consortile, costituito dalle quote dovute da ciascun consorziato per il funzionamento dei Consorzi, viene applicato per le spese afferenti il conseguimento di fini istituzionali, indipendentemente dal beneficio fondiario. Una legge, secondo gli organizzatori dell’incontro, ritenuta ingiusta e illegittima, vista anche la “totale assenza del Consorzio per quanto riguarda le opere che non vengono realizzate o prive di alcun beneficio”.
Al tavolo dei relatori, davanti ad una platea accesa e fortemente interessata alla tematica, il presidente del comitato promotore, Carmelo De Luca, accompagnato da Domenico Talarico; il membro del comitato ” niente servizi, niente tributi”, Pino Costantino, il Consigliere Comunale Rocco Durso e la moderatrice Alessandra Perla. L’iniziativa, dopo la tappa rosetana, continuerà a muoversi nei comuni del comprensorio, per portare avanti questa campagna di informazione e sensibilizzazione in favore dei contribuenti. Obiettivo primario, affermano i promotori dell’iniziativa, è la costituzione di un unico comitato che possa rappresentare tutti i 32 comuni che rientrano nel comprensorio del Consorzio, al fine di ottenere la modifica della legge regionale che regolamenta l’ordinamento dei Consorzi di Bonifica.
giov. pir.