Trebisacce, degrado al cimitero. Cittadini lamentano gestione approssimativa

Cantieri aperti in diverse zone del paese tranne che al camposanto. Infatti il cimitero di Trebisacce rimane da anni in uno stato di completo abbandono, tanto che la recente ricorrenza della commemorazione dei defunti che ogni anno coincide con la visita ai familiari defunti, ha spinto non pochi cittadini a protestare per il diffuso degrado esistente nell’area cimiteriale. Secondo molti cittadini lasciano a desiderare la pubblica illuminazione e soprattutto la viabilità interna che espone i visitatori, soprattutto quelli anziani, al rischio di inciampare e di cadere rovinosamente. Per non parlare dell’ossario comune che versa in una condizione poco dignitosa e confacente.
Per la verità l’amministrazione comunale in carica, dopo aver approvato in consiglio un apposito regolamento cimiteriale, aveva assunto l’impegno di soddisfare le richieste di circa 350 cittadini di avere un sito per realizzarvi una tomba di famiglia e di investire le risorse ricavate (1.500 euro per ogni sito) per la riqualificazione del cimitero. Sono passati diversi mesi da quel consiglio comunale ma per il cimitero finora non è stato fatto niente. Del resto anche la gestione complessiva del servizio cimiteriale lascia alquanto a desiderare perché l’affidamento alla Cooperativa “Argano” è scaduta da tempo e, invece di procedere a un nuovo appalto, si va avanti con le proroghe e quindi all’insegna dell’approssimazione e della provvisorietà. Nei giorni scorsi pare che nell’area cimiteriale ci sia stato anche un blak-out elettrico, prontamente risolto, che non avrebbe però interessato le lampade votive ma solo la sala mortuaria e che si sarebbe verificato per un disguido tecnico tra il comune e l’Enel. Quello del cimitero resta comunque un tasto dolente su cui intervenire subito accelerando i tempi ed evitando ulteriori deplorevoli ritardi.
Pino La Rocca