Nocara, polemica consigli comunali. «Convocati ad hoc per non far partecipare capogruppo Minoranza»
Già nei piccoli comuni il dibattito politico è ridotto ai minimi termini. Se poi aggiungiamo anche l’impossibilità di alcuni consiglieri di Minoranza di partecipare ai consigli comunali, ecco che le maggioranze amministrative spesso, come si suol dire, “se la cantano e se la suonano”. La denuncia in merito arriva dal piccolo comune di Nocara dove, da quello che racconta il referente territoriale di “Italia del Meridione”, Domenico Pittino, le adunanze vengono convocate «alle ore 19 in prima seduta (sempre il venerdì) e alle ore 12 in seconda (il giorno successivo, sabato), ben sapendo, che il capogruppo di minoranza, impegnata in attività lavorative, è impossibilitata ad essere presente in detti orari. E ciò avviene da oltre due anni». Anche se, ad onor di cronaca, la consigliera Pandolfi sarebbe comunque riuscita a non incamerare le fatidiche tre assenze consecutive.
Il capogruppo di minoranza avrebbe più volte fatto presente al sindaco Franco Trebisacce e al segretario comunale questa, chiamiamola così, criticità, ma senza ricevere risposte adeguate. «I consiglieri, soprattutto quelli di minoranza, nella qualità di organo di controllo, hanno il diritto-dovere di prendere parte alle discussioni inserite all’ordine del giorno. Per questo motivo – conclude Pittino – la capogruppo di Minoranza (anch’ella di “Italia del Meridione”) si è già determinata, portando a conoscenza dei fatti gli organi competenti».
Vincenzo La Camera