Cantiere Firmo-Sibari. Lavoratori senza salario davanti sede Anas di Cosenza
- Nella foto, un’immagine di una protesta di qualche settimana fa sul cantiere della Firmo-Sibari –
I lavoratori del cantiere della Ss 534 Firmo-Sibari si ritroveranno, assieme ai sindacati, martedì 8 marzo davanti la sede dell’Anas, a Cosenza, per chiedere che gli vengano corrisposti gli stipendi arretrati di gennaio e febbraio. Proprio in questi giorni i sindacati (Feneal Uil – Filca Cisl – Cigl Fillea) hanno inviato una lettera all’Anas nazionale e regionale per chiedere i tempi di pagamento delle quasi 200 maestranze. Si tratta dei lavoratoti, della Vidoni spa e del consorzio Firmo-Sibari Scarl, che da quasi due anni sono impegnati nei lavori di costruzione della importante arteria.
Le difficoltà economiche della società appaltatrice (Vidoni spa) ha portato al blocco dei lavori che hanno successivamente portato ad una rescissione contrattuale. L’Anas, stazione appaltante, «non può esimersi dal dare risposte certe circa i pagamenti dei lavoratori». I sindacati, per conto dei referenti Marte, Venulejo e Di Franco, avevano chiesto un incontro apposito per discutere della vicenda. «Ma in assenza di ciò – scrivono – siamo ad annunciare l’autoconvocazione di tutte le maestranze presso la sede Anas di Cosenza. Il prezzo di tutta questa storia non possono pagarlo i lavoratori, che ad oggi non solo vivono il dramma economico del mancato pagamento dei salari ma anche quello dell’ incertezza circa la continuità lavorativa».
v.l.c.