Trebisacce, allo studio rischio desertificazione Calabria
E’ terminata domenica 27 maggio la tre giorni di workshop ed escursioni organizzate dal Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, in collaborazione con l’Università della Calabria, sul tema “Ambiente e desertificazione in Calabria”.
Presso le sale dell’hotel “Miramare” di Trebisacce sono intervenuti politici, tecnici, professori ed esperti del settore delle associazioni scientifiche locali e non, per discutere sul tema della desertificazione e del degrado del suolo, sugli interventi realizzati finora e sulle prospettive future.
Nel corso della conferenza è stato presentato inoltre il volume: “Desertificazione e degrado del suolo” (Centro Editoriale e Librario Università della Calabria, 2010): una pubblicazione scientifica frutto di due anni di studi e ricerche sui temi della desertificazione, dello sfruttamento sostenibile delle risorse idriche, della deforestazione, dello sfruttamento del suolo e delle prospettive future della lotta alla desertificazione; volume (di cui tutti i presenti hanno ricevuto una copia omaggio) a cura del Prof. Piero Gagliardo.
Presenti tra il pubblico diversi amministratori locali (a fare gli onori di casa il sindaco di Trebisacce Franco Mundo), l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, ricercatori, ingegneri e imprenditori che, in maniera più o meno diretta, sono investiti da interesse in merito al tema della desertificazione e della tropicalizzazione del clima; un problema quanto mai prioritario nell’Alto Jonio Cosentino e in tutto il meridione, visti i rapidi cambiamenti climatici (surriscaldamento e tropicalizzazione) che da diversi anni ormai investono l’intera area del Mediterraneo.
Risale a due anni orsono il primo viaggio in Israele (organizzato dalla Coldiretti di Cosenza e dal Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino) in visita presso alcune aziende specializzate in sistemi idrici di ultima generazione, con cui si affronta oggi il problema della siccità delle zone desertiche del Nord Africa; area già ampiamente investita dal problema e oggi più che mai “vicina” in quest’ottica alla Calabria, aldilà di qualunque stereotipo.
Luigi Adinolfi