Trebisacce, data alle fiamme l’auto di un marocchino ambulante con tutta la merce

L'uomo in passato ha subito altri due atti intimidatori
Incendiata un’auto, domenica notte, proprio davanti alla Delegazione Comunale del popolare quartiere “Calvario” di Trebisacce. Questa, una Nissan Primera SW abbastanza datata, (nella foto) di proprietà di un marocchino che vive di commercio ambulante e che abita con la famiglia nelle vicinanze, è andata completamente distrutta con tutta la merce che conteneva al suo interno prima che arrivassero i Vigili del Fuoco da Castrovillari, perché quelli di Trebisacce erano impegnati altrove. L’incendio, di quasi certa matrice dolosa, è scoppiato verso le 2 di notte, allorquando i vicini di casa sono stati svegliati da un forte boato e dal crepitio delle fiamme. Collegando un tubo alla vicina fontana del “Cannone” hanno cercato di spegnere l’incendio ma non c’è stato niente da fare perché il fuoco, che nel frattempo aveva avviluppato tutta la carrozzeria, veniva alimentato dalla mercanzia contenuta al suo interno.
L’atto doloso, compiuto ai danni di una persona ben voluta da tutti, con moglie e due figli, che cerca di sopravvivere dignitosamente e che in passato ha già subito altri due attentati (un furgone bruciato e i vetri rotti di un’altra auto), ha destato scalpore e dispiacere in tutto il vicinato che si è subito attivato per aiutare materialmente lo sventurato marocchino che, oltre all’auto, praticamente ha perduto tutto il suo misero capitale. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti i Carabinieri di Trebisacce che hanno fatto i rilievi ed avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del reato.
Pino La Rocca