In trasferta dal salernitano per rubare pigne nel Parco del Pollino
In trasferta dal salernitano a caccia di… pigne. Ne avevano raccolte 10 quintali nel Parco Nazionale del Pollino tra località “Mazzicanino” a Morano e “Conca del Re” a Castrovillari, dove insiste una forte presenza di Pino Domestico, prima che la Guardia Forestale intervenisse per bloccare cinque operai rumeni e denunciarli per furto. Gli strobili, detti comunemente pigne, una volta trafugati vengono destinati al mercato nero per la realizzazione del carbone e l’estrazione dei pinoli venduti nel settore dolciario.
Ma il furto delle pigne rappresenta un serio deturpamento del territorio. Infatti, spesso accade che i frutti vengano raccolti direttamente dagli alberi, con l’effetto di ridurre la naturale propagazione. I due rumeni “beccati” a Morano dalla Forestale hanno provato a darsi alla fuga ma sono stati intercettati subito dopo a ridosso del centro abitato. Mentre gli altri tre a Castrovillari sono stati colti in flagranza di reato mentre raccoglievano pigne in una proprietà privata.
Avevano sistemato la refurtiva in appositi sacchi che è stata sequestrata insieme agli automezzi in loro possesso e già carichi di materiale insieme a degli arnesi utilizzati per la “raccolta”.
Vincenzo La Camera