Trebisacce. Arriva il defibrillatore all’Ipsia e gli studenti imparano ad usarlo
“Un defibrillatore può salvare la vita”. Partendo da questo presupposto l’Isituto IPSIA “E. Aletti” di Trebisacce si è tenuto un corso teorico-pratico di primo soccorso per fronteggiare i problemi cardiaci e circolatori. Nei casi di malori di questo genere il limite di tempo per salvare una persona è di soli 5 minuti per cui l’unica possibilità di sopravvivenza, in attesa dell’arrivo del 118, è l’intervento tramite il defibrillatore, con il quale si può evitare l’arresto cardiaco improvviso.
Per diffondere la cultura della “cardio-protezione”, l’Istituto di Trebisacce, guidato dal dirigente scolastico Marilena Viggiano, in collaborazione con l’associazione di volontariato “Florence Nightingale – Operatori Sanitari dello Jonio” (presidente Giuseppe Campanella) ha svolto il progetto “Il defibrillatore può salvare la vita”, apprendendo le manovre di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), e cioè per il corretto utilizzo del defibrillatore. Numerosi gli studenti, i docenti e i membri del personale che hanno partecipato conseguendo l’attestato di formazione, così come lo stesso dirigente scolastico. Il defibrillatore è stato offerto alla scuola dal cittadino Dino Vitola.
Pino La Rocca