Come ritrovarsi a fare il regista per un format di approfondimento condotto dalla giornalista Concita De Gregorio. E’ successo a Pietro Giampietro, giovane videomaker di Roseto Capo Spulico. Pietro è figlio d’arte. Il padre, Rocco, è un pioniere nell’Alto Jonio di produzioni audio-visive e fotografiche e già dall’età di sette/otto anni, Pietro, inevitabilmente, ha iniziato a “smanettare” con le telecamere. Giampietro ormai vive a Roma da qualche anno dove ha trovato pane per i suoi denti e gratificazioni professionali che nella terra natìa restano un miraggio.
Da Italia’s Got Talent a Master of Photography per le reti Sky, passando per alcuni spot pubblicitari realizzati anche per la RAI. Nell’estate del 2013 un suo videoclip girato (assieme al suo socio Marco Castaldi) per il Comune di Roma, “I Charleston Roma”, ha spopolato sul web a ritmo di swing, raccontando di un gruppo di ragazzi che in una sorta di flash mob hanno invaso i luoghi simbolo della Capitale sulle note si swing e lindy hop.
Anche la vecchia TV si apre necessariamente alle nuove tecnologie e il free lance Pietro Giampietro incarna proprio questo nuovo modo di “girare” e di “montare”: veloce ma attento ai dettagli. «Mi piacererebbe raccontare le tradizioni dell’Alto Jonio soprattutto quelle enogastronomiche che i nostri anziani custodiscono. Ma mi attirano anche i murales di Montegiordano». Intanto si gode la sua prima volta da regista per un programma che conta. Cameraman, operatore di droni, video editor, tutte qualifiche che Pietro Giampietro si porta dietro, senza dimenticare la macchina da presa sempre in spalla.
Vincenzo La Camera