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Amendolara, Ss 106. Il sindaco si incatena nell’indifferenza dei cittadini

Amendolara, Ss 106. Il sindaco si incatena nell’indifferenza dei cittadini
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Il sindaco Ciminelli si incatena sulla S.S. 106 per protestare, a suo dire, contro il massacro dei pianori di Amendolara creando disagio al traffico veicolare che il consistente contingente delle Forze dell’Ordine ha prima bloccato e poi incanalato a senso unico alternato. Alle nove in punto, come aveva minacciato nei giorni precedenti, il primo cittadino di Amendolara, con la bandiera tricolore in mano, si è incatenato al guard-rail e si è posizionato sulla sede stradale della S.S. 106 all’ingresso di Amendolara dando vita ad una protesta che sicuramente avrà una vasta eco nell’opinione pubblica, ma difficilmente farà breccia tra le Istituzioni sovra-regionali anche perché l’eclatante protesta del sindaco Ciminelli, da quanto si è visto sulla strada, non ha avuto il supporto compatto né delle popolazioni locali né quello dei suoi colleghi-sindaci. Solo due, infatti (Trebisacce e Villapiana), i comuni  che hanno condiviso il suo gesto inviando sul posto un proprio rappresentate istituzionale.

Oltre al sindaco Ciminelli, agli Assessori Filippo Castrovillari (Trebisacce) e Rosa Falabella (Villapiana) al sit-in erano presenti alcuni rappresentanti del Comitato dei Cittadini dell’Alto Jonio che difendono a spada tratta l’integrità del territorio con il loro portavoce l’avv. Rinaldo Chidichimo «Penso ci siano state ragioni legittime di impedimento, altrimenti sono costretto ad ammettere che i miei colleghi-sindaci non hanno le p…e o, forse, non vogliono urtare la suscettibilità di qualcuno (Oliverio – ndc)». Parole forti, quelle utilizzate dal sindaco Ciminelli nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dell’Anas che, a suo dire, pur lasciando invariata la spesa, hanno cancellato, agendo d’imperio e contro la volontà dei sindaci, le gallerie artificiali e inserito le trincee che finiranno per devastare il territorio. Oltre a condividere l’iniziativa di Ciminelli ed a presenziare al suo incatenamento, il Comitato dei Cittadini dell’Alto Jonio che si oppone al progetto approvato di recente dall’Anas, ha comunicato che proprio nella giornata odierna è stato presentato ricorso al Tar del Lazio da parte di un noto studio legale di Roma con l’obiettivo di bloccare l’iter procedurale del progetto prima che arrivi all’approvazione del CIPE.

«Oggi – ha scritto da parte sua l’ing. Fabio Pugliese presidente dell’Associazione “Basta vittime sulla S.S. 106 nel commentare il gesto del sindaco di Amendolara – abbiamo assistito ad uno “spettacolo” che ci consente di comprendere le reali ragioni per le quali la Calabria è l’ultima regione d’Italia. Quanto accaduto questa mattina ad Amendolara – ha aggiunto il presidente Pugliese – per adesso non merita alcun commento. Auspico – ha concluso l’ing. Pugliese – che il presidente della regione Calabria Mario Oliverio prenda atto dell’accaduto e con la grande serietà che lo contraddistingue possa decidere di ritenere irricevibile ogni istanza avanzata da chi rappresenta motivazioni ed esigenze che stanno a cuore a circa 20 persone».

Pino La Rocca

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PAGANO GIUSEPPE
PAGANO GIUSEPPE
6 anni fa

iL Sindaco di un paese difende gli interessi dei propri cittadini .Bisogna avere rispetto delle iniziative intraprese che hanno il fine di lasciare un paese vivibile a tutti coloro che verranno.C’è chi ,non conoscendo affatto la realtà politica e sociale di Amendolara. persiste a sparare cazzate e ha non aver rispetto altrui.C’è chi pensa che ” allargando” le strade diminuiranno gli incidendi e che l’economia del posto avrà un forte impulso.Non sono di questa idea perchè tante sono le varibili che possono alterare qualsiasi progetto partorito dalla intelligenza umana ,la quale fino ad oggi non ha rispettato e continua a non farlo,l’ambiente naturale.Basta accendere un televisore e rendersi conto dei disastri naturali all’ordine del giorno :la natura si sta ribellando.Sull’Alto Ionio Cosentino non piove da mesi,ma qualcuno forse non si è reso conto perchè sa dire solo e sempre cazzate e offendere il Sindaco di Amendolara.Lo sviluppo deve essere solo ecosostenibile e non generare alterazioni naturali tali da produrre disastri ambientali che lasceremo in eredità ai nosti figli.

PAGANO GIUSEPPE
PAGANO GIUSEPPE
6 anni fa

L’Ingegnere Pugliese non comprende o non vuole comprendere.Ieri ad Amendolara non è successo niente di anormale o di illegale.Pochissime persone hanno ritenuto di manifestare liberamente e democraticamente la loro opinione in merito al nuovo progetto della SS 106.
Se vuole,l’Ingegnere Pugliese può commentare come desidera,è un suo diritto.Altrettanto diritto hanno quei pochi Amendolaresi ad esprimere il loro dissenso in merito alla nuova 106.E’ la democrazia che lo permette.

PAGANO GIUSEPPE
PAGANO GIUSEPPE
6 anni fa

Le poche persone che Ieri mattina hanno espresso democraticamente e civilmente le loro motivazioni sul nuovo progetto della SS106 non sono dei comici e nè era nel lorio intendo far ridere come qualche stupido crede.La nuova strada,così come prevista, arrecherà al territorio di Amendolara danni enormi.Meraviglia il silenzio della Sinistra,sempre attiva verso problematiche di carattere sociale ed ecologico.Si aspetta,comunque,il Governatore della Regione,invitato dalla locale sezione del PD.