Variazioni al Bilancio e ridistribuzione delle deleghe dopo la rinuncia da parte dell’ex consigliere di Maggioranza ed ex presidente del consiglio comunale Saverio La Regina che, pur non essendo stato eletto, era stato gratificato dal sindaco Mundo con l’assegnazione delle deleghe al Personale e alla Struttura Ospedaliera. E’ intorno a questi due argomenti che, il primo regolarmente all’ordine del giorno ed il secondo inserito “a sorpresa”, si sono svolti i lavori dell’ultimo consiglio comunale di Trebisacce che, non essendo praticabile la Sala Consiliare a causa dei lavori in corso, si sono svolti nei locali della ex Pretura (nella foto).
Per quanto riguarda le variazioni di Bilancio, il primo cittadino ha riferito che si è trattato di soli movimenti in entrata (275mila euro) provenienti dal generoso Tutor e di spostamenti delle relative somme su capitoli diversi al fine di assicurare la copertura degli interessi sui Mutui con la Cassa Depositi e Prestiti le cui rate, come è noto, sono a carico della Regione. Secondo quanto ha dichiarato il primo cittadino, queste somme consentiranno al Comune di avere disponibilità di nuovi cespiti, utilizzabili per attingere nuove risorse da destinare al completamento dei lavori di riqualificazione del Lungomare ed alla messa in sicurezza della spiaggia della zona di località 108 che è tuttora inagibile per i gravi danni delle mareggiate degli anni scorsi.
Terminati i lavori dell’unico argomento all’ordine del giorno, il sindaco Mundo, dimenticando forse di fare riferimento alla lettera con cui l’ex consigliere Saverio La Regina aveva rimesso le deleghe per motivi strettamente personali e familiari ringraziando comunque per la fiducia accordatagli, ha comunicato di aver conferito la delega al Personale all’assessore Roberta Romanelli in aggiunta a quella già detenuta alla Pubblica Istruzione e inoltre la delega alla Struttura Ospedaliera all’assessore Giuseppe Campanella già delegato alla Sanità e la delega all’Ambiente a Franz Apolito (esterno), già titolare della delega alla Protezione Civile.
Pino La Rocca