A Castrovillari mostra “Amarcord”. Cinema e pittura per una nuova “dolce vita”
Un omaggio al cinema e alla commedia all’italiana, racchiuso in un’antologia di 15 opere su tela. E’ stata inaugurata a Castrovillari “Amarcord”, la nuova personale dell’artista lungrese Francesco Senise, visitabile dal 9 al 23 dicembre, presso il Teatro Vittoria, tutti i giorni dalle ore 17 alle 19, curata dall’associazione Mystica Calabria, con il patrocinio del Comune di Castrovillari.
La mostra espone, attraverso l’arte contemporanea di Senise, interpreti, registi e ambientazioni che seppero incarnare i vizi e le virtù degli italiani e di un’epoca, il cui fascino abbraccia, anche la moda, la letteratura, il teatro, l’enogastronomia. Il cinema, con i volti dei suoi protagonisti – da Totò a De Filippo, da Fellini a Giulietta Masina – è lo specchio della società e, tra gli anni ’50 e la metà degli anni ’60, i film italiani sono stati testimonianze dei cambiamenti e delle contraddizioni di una nazione. Il dio denaro, la vecchia lira, detti sempre attuali, la mitica vespa, locandine di film, il benessere, il miracolo economico italiano, tutto è rappresentato dall’arte. Anzi, dall’arte nell’arte, poiché il cinema, in questa personale, si esprime attraverso la pittura.
«Abbiamo provato ad aprire una finestra – ha commentato Senise – su un mondo passato che ancora ci appartiene». Secondo Senise «l’arte deve essere rievocativa, trasmettere un messaggio» con l’auspicio di una «nuova dolce vita».
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Federica Grisolia