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«Non andiamo a votare!». Sindaco di Amendolara rivendica un candidato del territorio

«Non andiamo a votare!». Sindaco di Amendolara rivendica un candidato del territorio
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Ore decisive per la scelta dei candidati che si daranno battaglia per le prossime elezioni Politiche del 4 marzo. Mai come questa volta vige un’incertezza disarmante sui nomi, sul risultato finale e quindi su quello che sarà il futuro del Paese dopo l’apertura delle urne. Tutto ciò anche per merito di una legge elettorale ambigua, complessa per il cittadino medio e che, ultimi dati alla mano, rischia di tenere lontano dai seggi un’alta percentuale di aventi diritto al voto.

E la Calabria come si prepara questo appuntamento? Come al solito, schiava di quelle dinamiche che da sempre ne caratterizzano la quotidianità, tarpando le ali a qualsivoglia cambiamento. Anche questa volta, con molta probabilità, sia il Centrodestra che il Centrosinistra presenteranno i soliti nomi, blindati dal sistema e distanti anni luce dalle vere esigenze del territorio. In questo contesto ad alzare la voce è il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, autore negli ultimi tempi di battaglie sul territorio, soprattutto legate alla difesa ambientale, come la posa dei massi contro la pesca a strascico, la crociata contro l’attuale progetto della nuova ss106. Ciminelli rigetta queste solite candidature imposte dalle stanze dei bottoni e rivendica, una volta per tutte, un nome condiviso, espressione del territorio dell’Alto Jonio e della Sibaritide.

«Non è più accettabile – lamenta Ciminelli – che il nostro comprensorio ad ogni tornata elettorale rappresenti soltanto una terra di conquista dove poter carpire voti per poi tornare ad essere abbandonato al suo destino». Il sindaco di Amendolara non nasconde il suo interesse a mettersi a disposizione in prima persona nella coalizione di Centrodestra, registrando anche diversi consensi tra sindaci e amministratori locali e politici sovracomunali. Ma quando poi i nomi dei rappresentanti di questo territorio finiscono sui tavoli romani ma anche cosentini, nella fattispecie, vengono puntualmente cestinati per continuare a dare spazio ai soliti noti. A prescindere dal suo nome, Ciminelli auspica, in extremis, una candidatura legata al territorio, rappresentativa dei reali bisogni di questa parte di Calabria. «Se così non sarà, dobbiamo dare un segnale forte, anche per il futuro. Propongo di non andare votare – tuona il primo cittadino di Amendolara, lanciando così un’altra battaglia per il territorio -. Soltanto in questo modo, con l’orgoglio che contraddistingue la nostra gente, daremmo una risposta concreta a queste continue umiliazioni che non possiamo più accettare».

Vincenzo La Camera

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Giuseppe Pagano
Giuseppe Pagano
6 anni fa

Il Sindaco di Amendolara suggerisce di non andare a votare per protesta:l’Alto Ionio e la Sibaritide non hanno candidati,pare,che rappresentano questo territorio alle prossime elezioni politiche.Scoppia il finimondo!Il Sindaco non può…..Il Sindaco non deve….Vergognatevi.Craxi poteva.Renzi l’ha fatto.Avete memoria corta perchè pochi soni i vostri neuroni.Continuate a votare sempre gli stessi Tromboni ma abbiate la dignità di non criticare chi ha suggerito ciò che in un passato recente hanno fatto i vostri soliti e perenni rappresentanti politici.