Non solo d’estate ma anche in primavera. Arriva la “Spring edition” dell’Oriolo Cult Festival, rassegna di musica, cinema e teatro nel paese tra i “Borghi più belli d’Italia”, che ora può essere destagionalizzata grazie al contributo della Regione Calabria, poiché inserita tra gli eventi storicizzati. Elevare il prodotto turistico durante tutto l’anno può rappresentare, infatti, un vettore di crescita del territorio, ed è proprio ciò su cui puntano il sindaco, Giorgio Bonamassa, nonché il suo vice e assessore alla Cultura Vincenzo Diego.
Si continua lunedì (26 marzo), alle ore 21, nella chiesa madre “San Giorgio Martire”, con il “Credo” dell’Orchestra di Piazza Vittorio, sotto la direzione artistica e musicale di Mario Tronco. Si tratta di un oratorio interreligioso, un lavoro per nove interpreti che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di strumenti particolari come la kora, un’arpa-liuto diffusa in buona parte dell’Africa occidentale, e l’oud, strumento arabo della famiglia dei liuti. Ne scaturisce una preghiera confidenziale lontana dal semplice rituale.
Prima del concerto, a partire dalle ore 19.30, sarà possibile visitare la Biblioteca Migrante, iniziativa del progetto “Lingua Migrante” finanziato con il FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) realizzato dalla cooperativa CSC (Credito Senza Confini), in partenariato con il Comune di Castrovillari, il Comune di Cassano all’Ionio e il centro studi didattico ambientale Sybaris. La Biblioteca Migrante viaggerà con i suoi testi per tutta la Calabria portando con sé anche una mostra fotografica che rappresenta il senso dell’accoglienza e dell’integrazione.
Martedì mattina, alle ore 9, presso l’IPSCT di Oriolo, “Ciak in banco”, rassegna di cortometraggi a tematica sociale, a cura di Vincenzo Greco, e presentazione del corso di produzione cinematografica per i ragazzi dell’Istituto, in programma nei mesi successivi.
Federica Grisolia