Trebisacce, nonno al volante. A 98 anni raggiunge in auto il suo orticello
Alla veneranda età di 98 anni, oltre a godere di buona salute, guida la macchina con sufficiente disinvoltura e continua a coltivare il proprio orticello. Si tratta di Giovanni Diodato, di Trebisacce, classe 1920, da tutti conosciuto come “Mastro” Giovanni (nella foto), esempio tipico di quella longevità che caratterizza un pò tutti paesi dell’Alto Jonio cosentino il quale, continuando a tenere in allenamento il corpo e la mente, recentemente ha superato a pieni voti la visita medica e quella di controllo tanto che gli è stata rinnovata la patente per altri due anni. Non si tratta del giovanotto più longevo dell’Alto Jonio perché da queste parti si vive a lungo ed i centenari non mancano, ma è sicuramente l’autista in esercizio più avanti con gli anni, a cui piace essere autonomo negli spostamenti, almeno in paese e sul tragitto percorso giornalmente per raggiungere il proprio orticello che ancora coltiva con amore e nel quale produce ottime primizie.
Mastro Giovanni, persona retta e di grande temperamento, unico superstite di una famiglia di 11 figli, che nella vita lavorativa ha guidato sempre un’impresa edile dando vita, a un certo punto a un’azienda di lavorazione-marmi che oggi viene gestita dai figli, è rimasto vedovo l’anno scorso ed ha fatto fatica a metabolizzare la perdita dell’inseparabile moglie Lidia. In questo, oltre alla compagnia e al supporto amorevole dei familiari, lo ha aiutato proprio la forza d’animo e la voglia di tenersi in forma e di non arrendersi mai all’incalzare degli anni. E in questo certamente lo ha aiutato anche la possibilità di essere autonomo negli spostamenti guidando la sua utilitaria, una Volkswagen Polo di colore grigio, con la quale ogni giorno si sposta recandosi sia a fare la spesa che a raggiungere il proprio orticello in riva al mare.
Pino La Rocca
Mastro Giovanni, si mantenga sempre così giovane!