Roma, Red Bull Soapbox Race. Un po’ di Amendolara nella pazza gara tra vetture fatte a mano

C’era anche una ragazza di Amendolara, Francesca, tra i bizzarri piloti alla “Red Bull Soapbox Race”, gara amatoriale tra divertenti vetture fatte a mano, rigorosamente senza motore ma alimentate da tanta creatività, tenutasi domenica 24 giugno, a Villa Borghese (Roma). Con lei, Silvia, Chiara e Kim hanno formato “Le Rollergirls”, a bordo del “Megaroller Mobile”, una macchina simile a un pattino gigante. Infatti, il team (l’unico tutto al femminile) era composto da quattro pattinatrici, dai 24 ai 40 anni. Tra cui, appunto, Francesca Santagada di Amendolara, ma che ormai vive nella Capitale da diversi anni.
Settanta le squadre partecipanti (composte tutte da quattro membri ciascuna) che si sono sfidate con le loro strambe vetture, immaginate e realizzate negli ultimi mesi, lungo un percorso pieno di curve e ostacoli. Divertimento sì, ma pur sempre una gara in cui la giuria ha valutato prestazione e voglia di intrattenere. A vincerla, il team PoGATORI(no), con la loro soapbox-canoa, seguiti dai Gag Garage (a bordo dell’Unicorno Scoreggione) e dal team La Paperella. I partecipanti, infatti, non hanno pensato solo a raggiungere il traguardo, ma anche a dimostrare di essere “fuori dagli schemi” con costumi e coreografie a tema con il loro mezzo. Ad intrattenere il pubblico di Villa Borghese, commentando live la stravagante competizione, il conduttore Omar Fantini e gli Actual, il duo comico romano formato da Lorenzo Tiberia e Leonardo Bocci.

Le Rollergirls
La prima edizione della “Red Bull Soapbox Race” si è svolta nel 2000 a Bruxelles e, nel 2015, ad Ammam, in Giordania, è stato celebrato l’evento numero 100. In Italia torna dopo quattro anni; l’ultima – infatti – aveva invaso Torino nel 2014. Nel corso degli anni si sono dati battaglia i veicoli più strambi: dai personaggi dei cartoni animati fino alla “papamobile”.
Federica Grisolia