Oriolo continua la sua sfida di civiltà. Nuovi interventi digitali e potenziamento della Differenziata
Il Comune di Oriolo è pronto a potenziare il servizio di Raccolta Differenziata “porta a porta” avviato quest’estate con risorse finanziarie proprie e che ha raggiunto già nel mese di agosto la percentuale del 76,5% di rifiuti differenziati, grazie all’impegno di cittadini, operatori ecologici, ufficio tecnico e ditta incaricata. Ora grazie ad un recente finanziamento che arriva dalla Regione Calabria – Dipartimento Ambiente e Territorio, pari a circa 63.000 euro, il comune guidato dal sindaco Giorgio Bonamassa, implementerà il servizio fornendo ai cittadini tutto il materiale occorrente (buste, mastelli, etc) per migliorare ancora di più il sistema della Raccolta Differenziata e predisponendo inoltre un’apposita campagna informativa più specifica e dettagliata.
La sfida di civiltà che il borgo inserito tra i più Belli d’Italia ha intrapreso da qualche anno a questa parte per resistere all’isolamento e presentarsi al passo con i tempi continua con un ulteriore intervento finanziato, questa volta in tema di nuove tecnologie e nello specifico per la realizzazione di “Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali”, rientranti del PSR 2014-2020, per l’ammontare di circa 29.000 euro. Il progetto prevede la digitalizzazione del Bene Culturale recentemente recuperato, la Casa delle Arti e delle Idee (nella foto copertina, una conferenza), al centro questa estate di importanti iniziative. In sostanza è previsto il cablaggio della struttura con un sistema di rete internet Wi-Fi gratuito per gli ospiti abbinato a dei pannelli riportanti i codici QR Code contenenti i collegamenti alle pagine informative di tutto quanto ospita la Casa delle Arti e delle Idee. Il Wi-Fi verrà installato anche nel vicino Palazzo Giannettasio (un interno nella foto qui sopra), sempre nella parte bassa del centro storico di Oriolo e che ospita un sala conferenza, un museo di arte contadina e alcune mostre permanenti di fotografie d’epoca e libri storici. Le due strutture verranno dotate anche di un circuito di videocamere per la videosorveglianza. Interventi a carattere digitale, per una più completa fruizione del bene, sono previsti, sempre nello stesso finanziamento, anche per il prestigioso rudere del Convento Francescano datato 1439 che inizia così il suo percorso di inserimento nei circuiti turistici-culturali.
Inoltre verrà potenziato il sito internet oriolo.eu che gestisce in rete tutto il Polo Museale del piccolo borgo dell’Alto Jonio Cosentino e che comprende i Beni Culturali recuperati nonché il castello, già digitalizzato. Un altro tassello importante, dunque, con i lavori che inizieranno e si completeranno a breve, e che arricchiranno ancora di più l’offerta turistica culturale di Oriolo sotto la spinta propulsiva del vicesindaco con deleghe alla Cultura e ai Beni Culturali, Vincenzo Diego.
Vincenzo La Camera