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Maxi sequestro di pellet nel Cosentino

Sequestrato a Morano impianto non autorizzato di trasformazione pellet

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Trasformavano e confezionavano pellet senza alcuna autorizzazione. E’ quanto emerso da un controllo effettuato dai Carabinieri Forestale di Montalto e Cerzeto in un opificio in località “Pezze” nel comune di Torano Castello. Tre persone sono state denunciate, con l’accusa di frode commerciale ed emissioni in atmosfera senza autorizzazione, che hanno anche sequestrato l’impianto di produzione e il materiale rinvenuto pronto per essere introdotto nel mercato.

L’azienda, come è emerso dal controllo effettuato, risultava autorizzata per la coltivazione di castagne e silvicoltura e non aveva le autorizzazioni previste dalla normativa ambientale per le emissioni in atmosfera. Una vera e propria fabbrica per la produzione di pellet, con tanto di impianti e materiali necessari per tale attività. All’interno sono stati rinvenuti, confezionati, 5,5 tonnellate di pellet, suddivise in 290 sacchetti sulla cui etichetta era riportato la scritta “puro legno di faggio”, ed altri sacchetti privi di indicazioni e contenenti segatura di natura mista e cippato di legname di altre essenze meno virtuose per le loro relative qualità.

Redazione

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