Castrovillari. Sindaco chiude scuole per vento forte. Ma è polemica: «nostri figli sono già in città»
Il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, questa mattina ha provveduto ad emanare ordinanza di chiusura di tutte le scuole a causa del forte vento che sta imperversando sulla Città del Pollino. Intanto pochi minuti fa, nei pressi dell’ospedale, il vento ha abbattuto un grosso ramo di pino (così come alcuni giorni fa, in un’altra zona di Castrovillari non lontana e sempre a causa delle medesime condizioni meteo). Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco. Così come un altro albero caduto è stato segnalato in contrada Pietà. Mentre in via Giulio Natta il vento ha fatto cadere una recinzione. Il sindaco ha attivato il C.O.C. con gli agenti di Polizia Municipale operativi nel pattugliamento del territorio con il forte vento che continua a sbuffare e con altri possibili danni dietro l’angolo.
Nel frattempo è polemica per la chiusura delle scuole da parte del sindaco Lo Polito, con alcuni genitori ed utenti del web che lamentano il ritardo dell’ordinanza, emanata quando la maggior parte degli studenti pendolari provenienti dai centri limitrofi si trovava già a Castrovillari. Alcuni ragazzi si lamentano in queste ore su facebook, raccontando il loro disagio di dover rimanere in città sino alla partenza del primo autobus non prima di qualche ora. Il sindaco, dal canto suo, si difende argomentando sui social e spiegando come l’allerta della Protezione Civile diramata ieri sera per oggi (lunedì sera per martedì) fosse “verde” e che soltanto stamattina attorno alle 6 si stavano creando condizioni meteo di criticità e pertanto, dice il primo cittadino «appena ho avuta contezza dei disagi è stata data comunicazione per le vie brevi a tutti i dirigenti scolastici». Qualche mamma ha suggerito che, in una simile situazione, si poteva usare il buon senso – al netto dei protocolli da rispettare – in quanto con queste condizioni meteo forse «mia figlia, così come gli altri ragazzi venuti da fuori, sarebbero stati più al sicuro dentro la scuola e non fuori per le strade dove è più pericoloso, visto il forte vento anche perché già ci sono segnalazioni di rami di alberi caduti».
Vincenzo La Camera