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Oriolo. Rimossa foto Peppino Basile. Colotta: «Nessuna mancanza di rispetto. Presto una bacheca dei sindaci»

Oriolo. Rimossa foto Peppino Basile. Colotta: «Nessuna mancanza di rispetto. Presto una bacheca dei sindaci»
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Fa discutere ad Oriolo (soprattutto sui social) la rimozione dalla Sala Consiliare della fotografia del già sindaco e compianto Giuseppe Maria Basile, primo cittadino del comune dell’Alto Jonio cosentino dal 1985 al 1993. Il quadro contenente la foto del sindaco Peppino Basile, come lo chiamavano gli amici, era stato collocato nella Sala Consiliare dopo la sua morte e lì è rimasto per 25 anni, sino a qualche giorno fa. Il quadro posto nel luogo dell’assise comunale ricordava anche l’intitolazione del Palazzo di Città all’esponente della Democrazia Cristiana e consigliere provinciale, riconosciuto in tutto l’Alto Jonio e non solo per le sue qualità di politico lungimirante. Sta di fatto che il quadro è stato rimosso per l’amarezza di numerosi oriolesi che hanno appreso la notizia, gli amici di partito della Democrazia Cristiana e dei tanti che ancora ricordano la figura di Basile.

Dispiaciuti, se così vogliamo dire, i parenti, il figlio Francesco, la compagna di una vita, Mariella Monci che abbiamo raggiunto telefonicamente. «Non ci aspettavamo un simile gesto da parte della nuova Amministrazione Comunale – commenta la signora Monci. Per di più senza pensare di avvisarci, così, come segno di cortesia. Non è stato bello venire a sapere da altri che il quadro con la foto di Peppino era stato rimosso da quella Sala Consiliare che lo avevo visto protagonista per tanti anni sempre per il bene del suo paese». La signora Monci e il figlio Francesco condannano l’azione sicuramente inopportuna a loro avviso per come è stata gestita, e non tanto la motivazione palesata di voler dar spazio anche agli altri sindaci defunti dal Dopoguerra ad oggi.

Infatti, il neo primo cittadino Simona Colotta ha dichiarato a Paese24 che è intenzione dell’Amministrazione Comunale realizzare una bacheca dove poter collocare le fotografie con relative didascalie descrittive di tutti i sindaci defunti che hanno amministrato Oriolo dal secondo Dopoguerra ad oggi e dove troverà posto tra gli altri anche Giuseppe Maria Basile. «Non pensavamo davvero di sollevare tutto questo polverone. Abbiamo agito in buona fede. Pensiamo ad un progetto di recupero della storia politica di Oriolo da consegnare ai nostri giovani e stiamo già effettuando ricerche anche presso la Prefettura per ricostruire l’operato dei sindaci le cui foto verranno collocate in bacheca». In risposta al gesto di cortesia rivendicato dalla famiglia del compianto Giuseppe Basile che poteva consistere quanto meno in una telefonata che avvisasse della rimozione del quadro fotografico alla luce del nuovo progetto della bacheca, il sindaco Colotta replica dicendo che «non si voleva assolutamente mancare di rispetto a nessuno. Presi dai mille impegni di questi primi giorni al Comune non ci siamo posti il problema di avvisare la famiglia per un’azione che ci è sembrata lecita in un’ottica di un completamento della memoria storico-politica di Oriolo».

Vincenzo La Camera

 

 

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maria monci
maria monci
4 anni fa

esiste dunque una richiesta ufficiale o un provvedimento di giunta o consiglio(??’?) indirizzato alla Prefettura che avvalori questa tesi?

GIUSEPPE PAGANO
GIUSEPPE PAGANO
4 anni fa

Errore che si poteva evitare.Un Sindaco appena eletto non toglie quadri.C’è tempo e modo per fare questo.Un Sindaco ,appena eletto,ha tante altre cose più importanti da fare.Nella fattispecie,la storia di Oriolo lo testimonia,il quadro contenente la foto del Sindaco Peppino Basile è un omaggio anche riduttivo per gli enormi meriti di una persona che tanto ha fatto per questo piccolo e meraviglioso comune dell’ALTO IONIO.Peppino Basile merita un monumento perchè ha salvato un Paese dalla morte certa.Forse,qualcuno non riesce a rendersi conto di ciò.

francesco maria basile
francesco maria basile
4 anni fa

Grazie,dott. Pagano io e le mia famiglia le siamo infinitamente grati per le belle parole! E’ il colmo che si cerchi di far passare la rimozione della foto come atto collegiale e programmato finalizzato alla ricerca bibliografica dei sindaci che si sono succeduti dal 1946. Dovrebbe esserci dunque un atto ufficiale o un provvedimento che avvalori questa tesi e che dimostri la interlocuzione con la Prefettura per l ‘ avvio della procedura. Se cosi è quando è stato deciso, verbalizzato e con il voto di chi? monocrazia o democrazia? Nella P.A. mi risulta ci debbano essere prima le “carte” e poi le azioni, persino nelle procedure d’urgenza!!!!

Francesca Leporace
Francesca Leporace
4 anni fa

Quando si ricoprono incarichi istituzionali,niente è lecito.Non a caso molti amministratori,se non conoscono le leggi,si fanno affiancare da tecnici competenti.Se non si hanno gli strumenti per poterlo fare,quantomeno si dovrebbe avere l’umiltà di chiedere il parere di chi ne sa di più.La buonafede in questo caso è una barzelletta,soprattutto per i tanti che conoscono la vera storia degli ultimi due,tre anni che hanno preceduto la morte di Peppino Basile

Francesca Leporace
Francesca Leporace
Reply to  Francesca Leporace
4 anni fa

niente è lecito se si agisce senza riflettere*

Vincenzo Arvia
Vincenzo Arvia
4 anni fa

Gesto riluttante, azione deplorevole, errore inclassificabile dettato da mancanza assoluta di sensibilità e per mera incompetenza .
Peppe Basile è stato sinonimo di Oriolo, quello che lui ha fatto e dato nessuno potrà.mai fare o dare
Peppe non è rimuovendo una tua foto dalla Sala consiliare che possono estirpare dai nostri cuori l’esempio Ela concretezza che ci hai insegnato, sarai sempre vivo nei nostri pensieri.

Lucy
Lucy
4 anni fa

Anche volendo realizzare una bacheca on foto di tutti i sindaci, quella del sindaco Basile non poteva rimanere li dove era fino alla realizzazione della nuova bacheca in questione? Non è più logico e rispettoso della memoria del suo illustre predecessore nella carica, nonché della sensibilità dei concittadini che rappresenta? Che senso ha fare come ha fatto la neo eletta sindaca? E poi, sono queste le priorità della nuova amministrazione? A me sembra una rimozione fatta in malo modo, e giustificata col senno di poi.

Teodoro Carbone
Teodoro Carbone
4 anni fa

Sono un vecchio comunista e conobbi Peppino Basile nei lontani anni settanta.Era il politico più promettente di tutta la nostra regione,quello che tutti gli avversari politici temevano per le grandi doti di oratore,per la cultura trasmessa dal quel genio di suo padre e soprattutto per la sua onestà.Insomma un politico inattaccabile perchè libero e cristallino.Senza esitare,in una delle pagine più buie della mia esistenza,a differenza dei miei compagni di partito,fu il solo a tendermi la mano quella mano che mi permise di rialzarmi senza chiedere nulla in cambio.Lui era fatto così,preferiva dare invece che ricevere.Ho avuto l’enorme dispiacere di leggere quanto accaduto,un vero e proprio abuso,commesso probabilmente da persone che ignorano cosi tanto il passato da non capire la gravità del gesto.Chi ha tolto quella foto per poi farla confondere con le altre, ha commesso un torto verso l’intera politica che ancora oggi
ricorda quest’uomo come esempio da prendere