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Riapertura Ospedale Trebisacce. Dopo sentenza, arrivano anche i soldi. Ora niente più alibi!

Riapertura Ospedale Trebisacce. Dopo sentenza, arrivano anche i soldi. Ora niente più alibi!
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Il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha aperto finalmente i cordoni della borsa e, nel riparto delle risorse alle regioni italiane, ha stanziato ben 130milioni di euro per l’edilizia sanitaria a favore della Regione Calabria. E’ forse arrivato il momento – si spera – di mettere mano alla realizzazione dei nuovi Ospedali, tra cui quello della Sibaritide e per l’adeguamento, la rifunzionalizzazione e la riapertura dell’Ospedale di Trebisacce che, come è noto, per essere tale, abbisogna necessariamente del ripristino delle sale operatorie, il cui progetto esecutivo è stato approvato da più di un anno.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Oliverio: «Le risorse in arrivo, – ha dichiarato il Governatore della Calabria – insieme a quelle stanziate dalla Regione nell’Apq, ci consentiranno di realizzare nuove strutture e di riqualificare sul piano tecnologico e della sicurezza quelle già esistenti, al fine di garantire a tutti i cittadini, nessuno escluso, la possibilità di curarsi in strutture sanitarie adeguate».

Ovviamente la storia ci insegna che anche quando c’è l’apertura della borsa da parte del Cipe, come nel caso del Terzo Megalotto della la S.S. 106, non è detto che allo stanziamento dei fondi faccia subito seguito l’apertura dei cantieri. E’ indispensabile, anche in questo caso, la volontà politica di realizzare le opere e, da questo punto di vista, almeno per quanto riguarda l’Ospedale di Trebisacce, è probante la Sentenza del Consiglio di Stato che finora non sarebbe stata eseguita per carenza di finanziamenti e c’è, almeno a parole, la volontà espressa sia dalla Regione che dalla deputazione nazionale della zona di cui gran parte è in quota Maggioranza di Governo.

Adesso, dunque, non ci sono più alibi: è arrivato il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità e si passi dalle parole ai fatti concreti. Del resto la decisione adottata ieri 24 luglio dal Cipe sarà vera manna nel deserto anche per il Commissario Cotticelli che proprio oggi, 25 luglio, incontrerà i sindaci dell’Alto Jonio a cui potrà comunicare… la buona novella e assumere impegni precisi circa il ripristino delle Sale Operatorie e, previo l’avvio delle assunzioni del personale, circa la tanto sospirata riapertura del “Chidichimo”.

Pino La Rocca

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Giuseppe Pagano
Giuseppe Pagano
4 anni fa

Sono anni che si ripetono sempre le stesse cose.Il ripristino delle sale operatorie,l’assunzione di personale,la sentenza del consiglio di stato,ecc.Siamo nauseati per quello che si scrive e per quello che la politica attuale cerca di inculcare nell’opinione pubblica.Basta,non se ne puo’ piu’.La sanita’ non esiste piu’ nell’alto ionio.Smettetela di raccontare balle!

Celico matteo
Celico matteo
4 anni fa

Ma speriamo

Vincenzo Martello
Vincenzo Martello
4 anni fa

Aria fresca di elezioni Regionali!!! Abbisogna necessariamente una rifunzionalizzazione delle sale dei bottoni. La vera manna nel deserto per i commissari si trova nel decreto Calabria aumento di stipendio (50mila euro) a cranio, più 20mila per le missioni.
La volontà politica!?! ???
Alibi? È vero!!! Sono finiti, ma da mo’!!!

Ah!
Dimenticavo la 106, quando sarà finita (sempre se inizieranno) non servirà più. Continuando di questo passo in Calabria saranno sufficienti le vecchie mulattiere.

Votantonio, votantonio, votantonio….