Alto Jonio e Pollino uniti… dall’origano. Una pasta speciale vince Oscar Green Coldiretti
E’ l’azienda agricola di Luigi Adinolfi di Oriolo, con il progetto “Dall’origano del Pollino una pasta Vulgare”, a vincere l’Oscar Green 2019 (per la sezione “Impresa 4.Terra”). Il progetto, che coinvolge anche altri due imprenditori, Rosy Manfredi e Francesco Ramundo, ha generato una microfiliera nell’Alto Jonio Cosentino, dedita al recupero, coltivazione e trasformazione dell’origano Vulgare Viride del Pollino, che inizia e conclude la produzione nel raggio di pochi chilometri, nei comuni di Oriolo e Plataci (dove risiedono le tre colture di origano e il tunnel serra per l’essiccamento) e di Villapiana (dove risiede il laboratorio di trasformazione).
Nel 2016, un pastificio di Cosenza, con gli avanzi della lavorazione dell’origano avvia una produzione di pasta all’origano unica. Il recupero di questi “avanzi di lavorazione” e il loro utilizzo per fare una pasta artigianale dall’aroma unico fa sì che ci sia meno dispersione di prodotto, innovazione di processo e riduzione dei costi di lavorazione. Il progetto viene seguito dall’agronomo Arsac Domenico Lanza, esperto di erbe officinali.
Attualmente, circa venti ristoranti sono clienti abitudinari che usano e hanno inserito nei menù la pasta all’origano, prodotto innovativo e salubre che ora viene anche esportato. Senza tralasciare il fatto che diversi terreni quasi abbandonati ora vengono utilizzati per coltivare origano.
Federica Grisolia