Il tanto chiacchierato treno Frecciargento Sibari-Roma molto presto potrebbe diventare realtà. A dire il vero, il treno è stato già ufficializzato nei mesi scorsi. Si parte da Sibari per arrivare a Napoli e Roma e per continuare verso Firenze, Bologna, Trento, Bolzano. Le fermate in Calabria, oltre a Sibari naturalmente, potrebbero riguardare le stazioni di Paola e Scalea-Santa Domenica Talao, con il Frecciargento che dunque prenderà la via del Tirreno. Quindi è riduttivo pensare ad un treno veloce soltanto tra Sibari e Roma, ma in questo caso si parla di un collegamento verso punti nevralgici dello stivale, raggiungibili per motivi di studio, lavoro, turismo e, ahinoi, anche per esigenze sanitarie. Il treno – ancora manca l’ufficialità di Trenitalia – dovrebbe partire, tutti i giorni, da Sibari alle 06.25 per arrivare a Roma alle 10.25. Con ritorno dalla Capitale alle 17.50 e arrivo a Sibari alle 22.05.
Adesso abbiamo anche la tanto attesa data di attivazione del servizio, che, da indiscrezioni trapelate e a meno di ripensamenti, è stata individuata in lunedì 16 settembre. Si potrà raggiungere in questo modo, ad esempio, Roma, in mattinata, sbrigare le dovute faccende, e rientrare in serata. Al momento, con gli autobus, la Capitale è raggiungibile in non meno di 6 ore e 30 minuti, a fronte delle 4 ore che si impiegheranno con il Frecciargento di nuovissima istituzione. Questi almeno i criteri concertati a tavolino tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Trenitalia, la Regione Calabria, Ferrovie dello Stato. Adesso non resta che aspettare la partenza del treno per vagliarne effettivamente la sua efficacia ed efficienza. Cosa che farà anche Trenitalia, che ha deciso per il momento per servizio sperimentale di un anno al termine del quale si dovrà giudicare la fatidica analisi costi-benefici.
Vincenzo La Camera
