Il ponte Saraceno, la storica struttura di epoca fascista, al confine tra i comuni di Trebisacce e Villapiana dovrebbe riaprire al traffico nella seconda decade del mese di novembre. Dal sette ottobre il ponte, sulla Sp 253 (ex Ss 106) sul torrente Saraceno, è stato nuovamente chiuso causa lavori di risanamento.
La notizia sulla data di riapertura al traffico veicolare giunge direttamente dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci e dal dirigente del settore Viabilità e Manutenzione del Territorio, Claudio Le Piane, che hanno risposto, all’unisono e per iscritto, ad una richiesta di chiarimenti, altrettanto scritta, inoltrata all’ente competente dei lavori da parte del gruppo di minoranza del Consiglio Comunale di Villapiana, “Insieme per Villapiana”, e composto da Domenico Filardi, Luigi Bria e Maria Rosaria La Vitola.
«L’ordinanza di chiusura della Sp 253 all’altezza del ponte sul torrente Saraceno – si legge nella lettera della Provincia di Cosenza – si rende necessaria per la prosecuzione dei lavori di risanamento delle travi di bordo all’intradosso della soletta, che non possono essere effettuati, per questioni di sicurezza, in presenza di traffico». La riapertura momentanea del ponte a cui si è assistito nel corso dei mesi estivi (comunque a senso unico alternato e dopo il risanamento della trave di monte del ponte) è stata soltanto momentanea – come conferma la Provincia stessa – per alleviare i disagi del traffico in un territorio che accoglie numerosi vacanzieri. «Abbiamo preferito rimandare – scrivono dalla Provincia – il completamento dei lavori dopo la conclusione della stagione estiva. In tale periodo – continuano Iacucci e Le Piane – la Sorical ha comunque provveduto a risolvere l’interferenza della condotta idrica con i lavori al ponte».
Vincenzo La Camera