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Trebisacce. Studenti e detenuti a tu per tu per imparare la legalità

Trebisacce. Studenti e detenuti a tu per tu per imparare la legalità
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E’ partito il progetto “Rispetta la Legge, ne vale la Pena”, promosso dall’Amministrazione comunale di Trebisacce ed ideato dall’Assessore all’Istruzione Roberta Romanelli, in collaborazione con la casa circondariale “R. Sisca” di Castrovillari.

L’obiettivo è quello di promuovere tra gli adolescenti la cultura della legalità, del rispetto delle regole e del senso di responsabilità verso sé stessi e i cittadini, permettendo agli studenti di toccare con mano le conseguenze del violare le norme giuridiche. A tal fine, ieri (mercoledì 20 novembre), nel CineTeatro Gatto si è tenuto incontro tra le classi quinte degli Istituti d’Istruzione Superiore di Trebisacce, a cui hanno partecipato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo; l’assessore all’istruzione, Roberta Romanelli; il responsabile dell’area socioculturale Carmela Vitale; Giuseppe Carrà, direttore penitenziario casa circondariale “R. Sisca”; Carmine Di Giacomo, comandante di reparto Polizia Penitenziaria casa circondariale; Maria Pia Barbaro, responsabile area trattamentale casa circondariale.

Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno ascoltato la testimonianza di tre detenuti della del carcere. Interagendo attraverso una serie di domande con coloro che stanno scontando una pena per i propri reati, i ragazzi hanno creato un rapporto empatico di interlocuzione che ha aperto loro una visione importante sulle prospettive del domani, sulle conseguenze delle proprie scelte e del proprio agire.

Questo primo incontro funge da prologo alla visita che gli studenti compiranno, nelle prossime settimane, presso l’istituto penitenziario di Castrovillari, a conclusione di un percorso di comprensione che abbracci un’esperienza complessa e istruttiva.

«È stata un’esperienza emozionante – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Roberta Romanelli,– che sicuramente ha lasciato il segno in tutti i presenti. Dobbiamo imparare dagli errori che sono stati commessi, ma è importante anche capire che anche quando sbagliamo, se troviamo in noi stessi la forza di volontà per pagare i nostri errori e ricominiciare, possiamo farcela».

«Non bisogna cercare scorciatoie per ottenere ciò che vogliamo, ma piuttosto dobbiamo lavorare duramente, con impegno, studiando, imparando e non avendo paura delle sfide». E’ quanto ha affermato, invece, il sindaco Mundo. «Al tempo stesso dobbiamo ricordarci che, anche se si è sbagliato, ci si può redimere, riconoscendo i propri errori e operando per pagare il proprio debito con la società».

Federica Grisolia

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